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La capitale del jazz è qui: 250 artisti per otto giorni di musica a Torino

Conto alla rovescia per la sesta edizione di Torino Jazz Festival 2018, evento ormai di caratura internazionale con un cartellone fittissimo: 8 giorni di musica con circa 250 artisti impegnati. Si parte il 23 aprile e si prosegue sino al 30

“Cos’è il Jazz? Amico, se lo devi chiedere, non lo saprai mai”. Miglior soluzione della frase di “Satchmo”, l’immenso Louis Armstrong, non esiste, per spiegare a qualcuno un genere difficile da definire e forse anche da capire, che seleziona come uno spartiacque chi non può viverne senza da chi invece, semplicemente, non riesce ad apprezzarlo. Torino – malgrado non sia Chicago – nel Jazz ci crede da tempo: la tradizione, raccontano i libri di storia, parte negli anni Trenta, quando proprio Louis Armstrong sbarca sotto la Mole e incanta tutti con la sua tromba, per i due unici concerti sul suolo italiano della sua tournée europea. Ma quelli sono anni difficili per chi ama il Jazz: si ascolta di nascosto, perché è una roba americana, e alla gente vestita di nero certe cose straniere non piacciono. Passano i decenni, e si aggiungono i nomi e i virtuosismi: il sax di Gianni Basso, il pianoforte di Piero Angela, che poi avrebbe scelto la carriera televisiva, e Fred Buscaglione, il jazz-swing dei peggiori bar di Torino, finito per piacere ai migliori. Poi, in tempi più recenti, talenti come Enrico Rava e realtà in crescita costante come il “Centro Jazz”.

Quanto basta per fare di Torino una delle capitali italiane del Jazz, fenomeno musicale nato nelle piantagioni americane, per dare ritmo ai movimento degli schiavi ricurvi sul cotone, da sei anni diventato protagonista di un evento fra i più seguiti dagli appassionati di tutt’Italia.

Quest’anno, in otto giorni – dal 23 al 30 aprile – sono i numeri a raccontare la crescita esponenziale dell’ennesimo evento partito in sordina, nel migliore spirito torinese sottotraccia, e diventato internazionale, malgrado tutto. Oltre 250 musicisti, 19 sedi, 8 circoscrizioni coinvolte, 60 concerti (di cui 40 gratuiti), 2 anteprime, 40 jazz blitz a ingresso gratuito, 2 marching band, 3 giorni di meeting e 3 di masterclass, 2 mostre e 80 persone fra organizzazione volontari.

Epicentro del “TJF” numero 6 il palco delle OGR, con un corollario di circoli jazz, musei e teatri come il Piccolo Regio e il Conservatorio Giuseppe Verdi. Fra gli appuntamenti più attesi il concerto di Fabrizio Bosso con la “Banda Osiris”, Carla Bley e Steve Swallow con la “Torino Jazz Orchestra”, Frankie hi-nrg mc con Al Jazzeera e “Federico Marchesano Trio” con Louis Sclavis. A questi si aggiunge il ritorno di Melanie De Blasio, straordinaria flautista italo-belga.

Ad anticipare il fittissimo cartellone l’anteprima del 21 e 22 aprile, in scena nei mercati di corso Spezia, via Di Nanni, piazza della Vittoria, piazza Foroni e piazza della Repubblica, animati dalla marching band “Bandakadabra” accompagnata delle coreografie dei “Lindy Bros e Dusty Jazz”.

Fra le iniziative collaterali i “Jazz Blitz”, ovvero la musica che entra nei luoghi dell’assistenza, il convegno “Torino Jazz Meetings 2018”, ospitato al Circolo dei Lettori, la “Masterclass” dedicata allo swing del violino e degli strumenti ad arco, e la mostra “Chet Baker, l’ultimo chorus”, presso il “Jazz Club Torino” di piazzale Valdo Fusi,

Per rispettare le umili tradizioni del Jazz, prezzi più che popolari: dai 5 ai 12 euro al massimo. La biglietteria sarà all’Urban Center Metropolitano di piazza Palazzo di Città 8/F (tel. 011.01124777 – tjftickets@comune.torino.it). Giorni e orari di apertura: da martedì 3 aprile con orario 10.30/18.30 – Chiusa nelle domeniche 8, 15 e 22 aprile. Aperta mercoledì 25 e domenica 29 aprile.

Internet: www.torinojazzfestival.itwww.vivaticket.it – Il costo del servizio di acquisto è pari al 12% del prezzo del biglietto, con un minimo di € 1.00.

 

Il programma nel dettaglio

Lunedì 23 aprile

– Ore 20.30
 Mole Antonelliana – Museo del Cinema

Radian (€ 11 + 1,50 diritti di prevendita)

Mercoledì 25 aprile

– Ore 17.30 
Piazza dei Mestieri

Jazzability – Clgensemble & Christy Doran “Vocabolari”

– Ore 21.00 
Piazza dei Mestieri

Jazzability – Eva Slongo In Concert

(ingresso gratuito)

Giovedì 26 aprile

– Ore 17.30
 Conservatorio Giuseppe Verdi

Orchestra Vagante
 The Creative Jazz Workshop – “The Magic Around Disney” (ingresso gratuito)

– Ore 21.00

OGR – SET I

Federico Marchesano Atalante Feat. Louis Sclavis

Set II

Archie Shepp Quartet Guest Marion Rampal

(posti numerati € 12,00/8,00)

Venerdì 27 aprile

– Ore 17.30 
Teatro Piccolo Regio Giacomo Puccini

Ivo Papasov & His Wedding Band

Unica data italiana
 (posto unico numerato € 5,00)

– Ore 21.00

OGR – SET I

Frankie Hi-Nrg Mc Vs Aljazzeera

SET II

Marc Ribot Ceramic Dog

(biglietto unico € 12,00/8,00)

Sabato 28 aprile

– Ore 17.30 
Conservatorio Giuseppe Verdi

Franco D’Andrea Octet “Intervals”

(posto unico € 5)

– Ore 21.00

OGR – SET I

Alberto Gurrisi Trio Feat. Seamus Blake/Adam Nussbaum

SET II

Carla Bley & The Torino Jazz Orchestra, Feat. Steve Swallow “The Turin Project Reloaded

(biglietto unico € 12,00/8,00)

Domenica 29 aprile

– Ore 17.30 
Conservatorio Giuseppe Verdi

Terje Rypdal Group (€ 5,00)

– Ore 21.00

OGR – SET I

Fabrizio Bosso E Banda Osiris

SET II

Nils Petter Molvær Group

(€ 12,00/8,00)

Lunedì 30 aprile

– Ore 17.30 
Teatro Piccolo Regio Giacomo Puccini

Melanie De Biasio “Lilies” (prima italiana € 5,00)

– Ore 20.30

OGR – SET I

Magic Malik Dream Team

SET II

Riccardo Ruggieri Quartet Special Guest Gary Bartz

SET III

Fred Hersch Piano Solo

(biglietto unico, € 12,00/8,00)

 

 

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