Categories: Arte

TOH: i tre maxi “torèt” dell’artista Nicola Russo

Temporaneamente posizionati in tre diversi luoghi del centro di Torino,
saranno poi venduti all’asta: il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Piemontese della Ricerca sul Cancro

TORINO. Il giovane artista napoletano Nicola Russo (che vive a Torino da diversi anni e che può essere quindi considerato un torinese d’adozione) ha recentemente forgiato tre torèt giganti, lucentissimi e di color verde bottiglia, come si addice ad ogni torèt appena verniciato a fuoco, dopo essere uscito dalla Fonderia.
Chi non lo sa? I torèt (a Torino sono quasi 800 ed esistono da fine Ottocento) sono le iconiche fontanelle verdi a forma di stele, da cui sporge un testa taurina; dalla bocca del toro sgorga ‒ senza soluzione di continuità ‒ un fluente getto argentato d’acqua fresca. È un simbolo della città, un’icona che identifica in modo inequivocabile il capoluogo subalpino. I torèt sono infatti un’esclusiva tutta torinese.

Ma i torèt giganti di Russo ‒ per quanto nella parte superiore della scultura ripropongano fedelmente il profilo classico delle amatissime fontanelle verdi torinesi, con tanto di testa di toro ‒ non gettano acqua, ma un ideale fluido augurale di rinascita, dopo la devastante pandemia (che peraltro non è ancora vinta e continua a sferzare micidiali colpi di coda con le sue varianti subdole e perniciose).

Così spiega lo scultore: “I momenti brutti, di grande difficoltà, si superano usando il coraggio. Mettendosi in gioco. Per realizzare ‘Toh’ sono partito da questa riflessione. Volevo dedicare un’opera a questa città che ha sofferto tanto e che si trova a dover scegliere per il proprio futuro. Sono un camminatore seriale, è così che cerco l’ispirazione: vagando senza meta a qualsiasi ora per le strade. E poi un giorno è capitato che mi trovassi in piazza San Carlo e capissi cosa avrei potuto fare”.

I torèt giganti di Nicola Russo sono tre e sono stati posizionati in altrettanti luoghi strategici del centro storico della città: uno è in via Lagrange, di fronte al civico 31, un altro è in Piazza Albarello e un terzo si trova in piazzale Valdo Fusi. Le postazioni sono tuttavia temporanee: le tre “statue”, che l’Artista ha voluto donare alla sua città di adozione, verranno poi messe all’asta e il ricavato andrà a beneficio della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Tanto di cappello.

Ciò che colpisce di queste opere è sicuramente la loro stazza imponente, che le qualifica ‒ appunto ‒ come torèt “giganti” e che in qualche modo rimanda alla mente certe sculture antropomorfe dell’antico Egitto, ma con testa taurina, raffiguranti il dio Montu, oppure delle statue rivisitate del dio Api, se non fosse per quel ventre pingue e tondeggiante di cui i tre maxi torèt sono dotati.

Lo scultore Nicola Russo con uno dei tre esemplari di TOH, i torèt giganti donati alla Città di Torino

Dicevamo che queste tre recenti sculture (quella di Piazza Valdo Fusi è stata inaugurata dalla Sindaca Chiara Appendino, al fianco dell’artista, il 23 Giugno scorso) sono fontane metaforiche, da cui sgorga l’acqua impalpabile della speranza, capace di generare nuove energie di rinascita dopo l’epidemia del Covid.
Ci auguriamo che davvero sia così, e che ci si possa tutti dissetare con questo nettare ideale, ma fecondo e rigenerante, e ancora, che i frutti della vendita all’asta delle tre sculture siano copiosi, vista la nobile finalità socio-sanitaria della stessa.

Sergio Donna

Sergio Donna

Share
Published by
Sergio Donna

Recent Posts

Ultim’ora: questo aeroporto è stato cancellato a tutti gli italiani | Non puoi più partire: è per la tua sicurezza

Volare è un'avventura, ma cosa succederebbe se vi dicessimo che per la vostra sicurezza, un…

3 ore ago

“Mi hanno venduto un cane alieno” | La denuncia di questo proprietario: è grande quanto un cavallo di razza

Immaginate di portare a casa un adorabile cucciolo, ignari che state per accogliere un vero…

5 ore ago

Ultim’ora: ecco le strisce blu “trappola” | Appaiono e scompaiono in base a chi c’è parcheggiato: così ti multano

Fai attenzione dopo aver parcheggiato, potresti ritrovare la tua macchina sulle strisce blu senza saperlo:…

8 ore ago

Ultim’ora: addio alla Stazione Termini | Ha fatto la fine delle “botticelle romane”: l’ufficialità della Protezione Civile

Un evento di proporzioni inaudite ha riscritto il destino di un simbolo, silenziando per un…

11 ore ago

“Commissario scusi, stavo schiattando di caldo” | ADDIO FINESTRINI ABBASSATI: da oggi sono reato

Mettersi al volante nel cuore dell'estate può mettere a repentaglio la salute degli automobilisti: l'ultimo…

22 ore ago

Bollo auto, “Piemontesi smettete subito di pagarlo”: da oggi è GRATIS al 100% | Passata la legge epocale

Piemonte regione dell'anno. Se vivi qui puoi smettere di pagare il bollo auto Possedere un’automobile,…

24 ore ago