Categories: Scienze & Benessere

Tecnologie: un dissalatore in grado di creare acqua a basso costo

TORINO. Si può leggere sull’Human Development Report  del FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura «La scarsità d’acqua sta già colpendo tutti i continenti. Sono circa 1,2 miliardi, un quinto della popolazione mondiale, le persone che vivono in aree di scarsità d’acqua e, presto, altre 500 milioni di persone si avvicineranno a questa situazione. Altri 1,6 miliardi di persone, un quarto della popolazione mondiale, vive nell’impossibilità economica di accedere alle risorse idriche», uno dei problemi più importanti del XXI secolo, l’uso dell’acqua, sia a livello individuale che industriale, è cresciuto durante il corso del secolo corrente ad un tasso doppio rispetto all’aumento della popolazione globale e, nonostante non si possa parlare di crisi globale, un numero sempre maggiore di regioni sono colpite da una profonda crisi idrica.

Il dissalatore messo a punto al Politecnico di Torino

Dal Politecnico di Torino, una nuova invenzione sembra in grado di cambiare tutto questo: grazie ad un giovane gruppo di ricercatori composto da Eliodoro Chiavazzo, Matteo Morciano, Francesca Viglino, Matteo Fasano e Pietro Asinari, il Dipartimento Energia dell’università piemontese ha ideato un nuovo prototipo per dissalare l’acqua di mare, utilizzando l’energia solare in modo efficiente, sostenibile e, sopratutto, a basso costo.  La tecnologia alla base non è materiale nuovo per il mondo scientifico, ma è stata decisamente migliorata dal team torinese, che promette di ridurre della metà il consumo energetico rispetto ai modelli attualmente esistenti.

«Ispirandosi alle piante, che  trasportano l’acqua dalle radici alle foglie per capillarità e traspirazione, il nostro dispositivo galleggiante è in grado di raccogliere l’acqua marina utilizzando un semplice materiale poroso, evitando dunque l’impiego di costose e ingombranti pompe. L’acqua di mare raccolta viene quindi riscaldata dall’energia solare, innescando così un processo di separazione del sale dall’acqua per effetto evaporativo. Il tutto è facilitato da una membrana inserita tra l’acqua contaminata e quella potabile per evitare un loro rimescolamento, con una strategia simile a quella di alcune piante in grado di sopravvivere in ambienti marini», spiegano il funzionamento del progetto Morciano e Fasano.

Testato a Varazze, in Liguria, ed attualmente all’interno del  Clean Water Center del Politecnico di Torino, il team sostiene che la nuova tecnologia possa avere un impatto sopratutto nelle aree isolate ed in via di sviluppo con molta energia solare, grazie anche all’estrema facilità di montaggio, installazione e riparazione. «Siamo riusciti a raggiungere valori record di produttività: fino a 20 litri al giorno di acqua potabile prodotta per ogni metro quadrato esposto al sole. La chiave di questo aumento di prestazioni è il “riciclo” del calore solare in più processi di evaporazione a cascata, seguendo la filosofia del “fare di più, con meno”. Le tecnologie basate su questo processo vengono definite “ad effetto multiplo”, ed è la prima volta che questa strategia venga impiegata in tecnologie di dissalazione passive (ovvero funzionante senza l’utilizzo di macchinari accessori».

Attualmente, il progetto è alla ricerca di partner industriali.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Altro che incidenti stradali, in Italia è il lavoro a riempire il Pronto Soccorso | A confermarlo i numeri ufficiali

Altro che gli incidenti sulle strade, l'Italia vede il Pronto Soccorso riempirsi per via del…

3 giorni ago

Babbo Natale quest’anno porta BONUS, € 700 con una semplice domandina | Un solo requisito richiesto

La corsa ai regali per molti italiani è già iniziata nel segno della caccia al…

3 giorni ago

794 casi accertati, la nuova epidemia parte proprio dal Piemonte: le autorità pronte a intervenire | Si rischia la chiusura

In Piemonte cresce la preoccupazione per una nuova epidemia: 794 casi accertati. Le autorità sono…

3 giorni ago

Se sei troppo sportivo il capo ti manda a casa: licenziamento immediato se ti beccano | Uno dei pochi casi in cui lo sport fa male (al portafoglio)

Altro che italiani popolo di sportivi: ci vogliono tutti campioni del mondo del divano, altrimenti…

4 giorni ago

“Ma da noi si fa così”, la multa è da € 6.000: l’abitudine che ti lascia in mutande | L’alt della polizia ti rovina

Quante volte ci siamo detti che "tanto non capita mai a me" prima di cedere…

4 giorni ago

L’opportunità di lavoro che aspettavi, lavori nella sanità senza bisogno di laurea | Inserimenti immediati

Se il tuo desiderio è un impiego stabile e con un impatto sociale concreto, questa…

4 giorni ago