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Tasse sul gioco online

Tasse sulle vincite al gioco online: come funziona?

Il gioco d’azzardo legale in Italia passa per un’attenta disciplina imposta dall’ADM, ossia l’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli. Questa è l’ex AAMS, deputata al controllo di casinò online e di bookmaker tramite un preciso sistema di licenze. Le ricadute di questo meccanismo sono anche di natura fiscale.

Il sistema delle licenze AAMS

Nel mondo del gioco legalizzato, a fare la distinzione tra casinò autorizzati e portali illegali è l’ADM. Da una parte si collocano dunque i casino online aams, forti della loro licenza che garantisce, insieme a un’ampia e variegata offerta di intrattenimenti, la bontà di algoritmi di gioco e la sicurezza nella gestione di transazioni e dati personali. Dall’altra, invece, ci sono quei casinò illegali che ADM si premura di oscurare, perché non garantiscono un’esperienza di gioco responsabile e sicura.

La concessione della licenza ADM implica anche che la sala da gioco autorizzata debba essere soggetta a una precisa tassazione da parte dello Stato italiano. In questo senso, sono tassate le vincite dei giocatori, proprio perché il casinò autorizzato funge da sostituto d’imposta. Le vincite fino a 500 euro sono esentasse, mentre un’aliquota progressiva è imposta ai vincitori di jackpot più alti, da un 15% fino ai 1000 euro fino a un 25% sui montepremi da 10 milioni di euro. Il giocatore riceve la vincita già al netto delle tasse dovute allo Stato.

Come guadagna lo Stato con il gioco online?

Il boom del gioco online, che si lega alla digitalizzazione sempre più accentuata della società contemporanea, ha portato anche a un forte incremento delle entrate statali. Si deve dunque considerare che lo Stato non preleva soltanto dalle vincite dei giocatori, ma anche dagli introiti dei casinò online in misura diversa in base al tipo di intrattenimento offerto. Il 20% della raccolta dalle scommesse sportive e dai giochi a premi, il 10% degli introiti derivanti da tombole ed estrazioni, e il 25% su tutti gli altri giochi confluiscono infatti nell’erario statale.

Non sorprendono così i numeri, nell’ordine dei 10 miliardi di euro per il solo 2022, che segnano, in positivo, le entrate dello Stato in relazione al gioco online. Come si deduce dunque il sistema delle licenze ADM ha delle ricadute dirette sui giocatori, che vengono tutelati da truffe e raggiri di varia natura, nonché dall’incertezza che governa tutto il sistema dei casinò illegali. Allo stesso tempo, anche lo Stato beneficia in maniera considerevole dall’autorizzazione elargita alle sale da gioco virtuali.

Il mondo del gioco si è andato riconfigurando in maniera importante, tra emergenza pandemica, digitalizzazione e, prima ancora, Decreto Dignità. Cercare di regolamentare questo mondo in costante mutazione e aggiornamento è compito dell’ADM, nel nome della tutela dei giocatori. L’aumento degli introiti statali è tuttavia un importante effetto collaterale.

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