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I torinesi fanno ginnastica dai tempi dello Statuto Albertino

TORINO. La Reale Società Ginnastica di Torino, una delle più antiche società sportive del mondo, nacque nel 1844 da un’idea del famoso ginnasta svizzero Rodolfo Obermann, chiamato a Torino sotto il regno di re Carlo Alberto per insegnare l’educazione fisica agli allievi dell’Accademia Militare. Nel 1848 fu concesso da Carlo Alberto quello che sarebbe divenuto il segno distintivo della Società: il sigillo di Amedeo VI di Savoia. Tale dono fu attribuito alla Società Ginnastica di Torino, elevata al titolo di Reale nel 1933, quale fregio distintivo per i meriti acquisiti dalla stessa “nel prezioso lavoro svolto a favore della gioventù”.

Prezioso fu il ruolo della Reale Società Ginnastica di Torino nella diffusione, intorno agli anni ’50, della pratica del Judo. Essa organizzò i primi corsi in Piemonte attraverso la sapiente preparazione tecnica e didattica del maestro Zucchi, famoso leader del judo, uscito dai corsi molto selettivi della Scuola Militare di Educazione Fisica della Farnesina.

E’ doveroso sottolineare che la Reale Società Ginnastica di Torino era già attiva da ben vent’anni quando cominciarono a sorgere altre società sportive e si costituirono le Federazioni, la prima delle quali fu la Federazione Ginnastica d’Italia nel 1869. Una delle svolte storiche, fortemente voluta dalla Reale Società Ginnastica di Torino, fu quella di far approvare in Parlamento, l’obbligatorietà della ginnastica nelle scuole
Per raggiungere l’obiettivo furono necessari vent’anni! Nel 1858 la proposta fu presentata dall’allora ministro della Pubblica Istruzione Giovanni Lanza ed ebbe felice conclusione: attraverso i buoni auspici del ministro De Sanctis, infatti, nel mese di luglio del 1878 la ginnastica nelle scuole divenne obbligatoria. Entrambi i ministri erano soci della R.S.G.T.

“Palla al cesto” o “palla al canestro”. Con questi nomi nasce nel 1919 il settore Pallacanestro alla R.S.G.T. La sezione iniziò il suo cammino con un allenatore americano e da allora è sempre rimasta in attività, ponendo particolare attenzione ai più giovani con il gruppo del Minibasket.Un’interessante nota rosa viene dal campo della ginnastica artistica. Da una brillante intuizione dei tecnici-allenatori fu creato un nuovo salto al volteggio, presentato per la prima volta ai Campionati del mondo di Birmingham nel 1993 dalla ginnasta di casa Veronica Servente. Questo salto prese quindi il suo nome e fu inserito nel Codice punteggi internazionale come “salto Servente”.

Nel 2002,La Reale Società Ginnastica di Torino ha dato vita alla FLIC Scuola di Circo riuscendo a coniugare la sua grande esperienza nell’insegnamento della ginnastica con l’arte circense. FLIC è un punto di riferimento nell’ambito circense del circo contemporaneo italiano ed europeo, sia dal punto di vista didattico sia dal punto di vista culturale ed artistico. FLIC è riconosciuta a livello europeo dalla FEDEC (Federazione Europea delle Scuole di Circo Professionali) ed è socio fondatore di A.C.C.I. (Associazione Circo Contemporaneo Italia) e della FISAC (Federazione Italiana delle Scuole di Circo).

Roberta Bruno

Torinese, classe 1961, è maestra professionista di tennis. Da sempre appassionata di musica, ha seguito numerosi concerti di artisti di livello internazionale sia all'Italia, sia all'estero.

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