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Ieri, oggi e domani: da Bertolucci a Saviano, passando per i premi letterari

TORINO. Ieri, sabato 12. «Vivevo il Sessantotto parigino stando a Roma». Questo uno dei racconti del regista Bernardo Bertolucci in una sala del Lingotto gremita di gente. L’incontro ha preceduto le proiezioni di “Partner” e di “Bertolucci on Bertolucci”, documentario di Guadagnino e Walter Fasano. «Rivoluzionari e riformisti sono parole che nel 1968 erano agli antipodi. Alcuni film ci parevano riformisti. Partner, ad esempio, è stato girato con la passione di quegli anni, volevo essere simile a Godard ma anche equidistante da lui»

Il presentatore Alessandro Cattelan ha presentato Roberto Saviano, incentrato sul rapporto tra letteratura, realtà e serie TV. «Le serie degli Anni Ottanta avevano uno sfondo moralistico e pedagogico. Raccontare serie significa raccontare la nostra realtà, ma poi il pubblico ha iniziato a esigere sullo schermo la propria quotidianità, il mondo esterno. L’’intrattenimento è una parte della fruizione e bisogna nutrire il pubblico, che dalle serie deve anche imparare» ha detto Saviano. 

Premiazione di IncipitOffresi e InediTO.

Oggi, domenica 13. Fumetti nei Musei, il nuovo progetto innovativo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, realizzato in collaborazione con Coconino Press– Fandango e con il supporto del Centro per i Servizi educativi e della Direzione Generale Musei MiBACT, è stato presentato al Salone insieme con la graphic novel “Io più fanciullo non sono” di Lorena Canottiere.

Herta Müller, scrittrice e premio Nobel per la Letteratura, ha ricevuto il Premio Letterario Internazionale Mondello, sezione Autore Straniero, raccontando come pochi altri hanno fatto le contraddizioni del Ventesimo Secolo con struggente poesia. Nata nel 1953 nel villaggio di lingua tedesca di Nitzkydorf, al confine tra Serbia, Romania e Ungheria, dopo gli studi universitari trova lavoro come traduttrice, ma, rifiutandosi di diventare un’informatrice della polizia segreta, che la sottopone a interrogatori e la minaccia, deve lasciare il suo paese, trasferendosi a Berlino dove risiede ancora. Esordisce nel 1982 con la raccolta di racconti “Bassure”, censurata in Romania, in quanto tratta della dittatura del regime di Ceaușescu. In Italia sono state pubblicate molte sue opere. Nel 2009 vince il premio Nobel per la letteratura, preceduto da numerosi altri premi e riconoscimenti.

Domani, lunedì 14. Ecco alcuni degli appuntamenti previsti: la presentazione di 10 racconti contro il linguaggio ostile, realizzato da Parole O_stili e dal Salone del libro, edito da Laterza, un libro composto da dieci storie di autori noti della letteratura contemporanea; l’incontro finale di “Adotta uno scrittore” 2018; Mauro Corona presenta il suo ultimo romanzo; premiazione di “Nati per Leggere” e “Lingua Madre”; il premio Pulitzer 2018 Andrew Sean Greer ospite al Salone.

Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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