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Si ricorda la battaglia di Sala Biellese nel 75° anniversario

SALA BIELLESE. Il 1° febbraio 1945 le formazioni partigiane biellesi dislocate sulla Serra furono investite da un massiccio attacco condotto da reparti nazifascisti nell’ambito dell’operazione di rastrellamento “Hochland” (Altopiano): il piano difensivo accuratamente predisposto dal comando della V Divisione Garibaldi permise ai partigiani biellesi di contenere per ore l’assalto nemico e di eludere poi la morsa avversaria con un’audace azione di ripiegamento – compiuta di notte e nella neve – verso le basi predisposte nel Canavese.

Per ricordare il 75° anniversario di quell’evento, che secondo Piero Germano “Gandhi”, comandante della V Divisione Garibaldi, segnò per il partigianato biellese il passaggio “dalla adolescenza alla maturità, dalla guerriglia alla guerra di popolo”, la Casa della Resistenza di Sala Biellese presenta la mostra “1 febbraio 1945 – 1 febbraio 2020: la battaglia di Sala… 75 anni dopo“, realizzata attraverso la consultazione di documenti d’archivio (conservati presso l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, l’Istituto piemontese della Resistenza di Torino, l’Istituto Gramsci di Roma, Bundesarchiv) e di fonti storiografiche e memorialistiche, e con l’ausilio di un cospicuo supporto fotografico.

L’inaugurazione è fissata per sabato 1 febbraio alle ore 15 presso i locali della Casa della Resistenza, in via Ottavio Rivetti 5 a Sala Biellese. Domenica 2 febbraio l’orario di visita sarà 9.30 – 17.30. La mostra resterà esposta fino a sabato 25 aprile, con il seguente orario di apertura al pubblico: dalle 14.30 alle 17.30.

Info: 340 9687191 / 015 2551118 / museoresistenzasala@gmail.com

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