Fiori & Piante

Ibisco, il fiore delle donne di Gaugin nelle isole felici

L’Hibisco così chiamato dall’Ibis l’uccello che gli antichi credevano si nutrisse di questo fiore. Il grande volatile dal becco ricurvo a forma di falce lunare era ritenuto sacro dagli egizi ed era anche simbolo di saggezza. Al contrario nel Medioevo era disprezzato perché non faceva altro che rovistare col becco nelle paludi e lungo le rive dei fiumi in secca alla ricerca di pesci morti e altre carogne.

La pianta di ibisco è di origine tropicale, tuttavia vive bene anche da noi in riviera e sui litorali, alcune varietà come il Syriacus e altri crescono bene ovunque lungo i viali, ai bordi di strade e nei giardini di tutta Italia senza alcun bisogno di temere le gelati invernali; si possono piantare in tutta tranquillità e apprezzare poi i fiori vistosi e abbondanti che fioriscono in piena estate. L’unica cosa a cui prestare attenzione è di non acquistare le varietà tropicali, dai fiori, sì più grandi, ma che necessitano di protezione durante l’inverno

Un tipo di ibisco africano viene coltivato per farne budini, marmellate e per bibite come il carcadè; sempre in Africa e anche in Australia altre diverse specie di queste piante sono usate in cucina e se ne mangiano le radici, mentre dalle foglie ricavano una fibra tessile simile alla juta.

Dunque una pianta dai molteplici usi, io invece che preferisco le marmellate di ribes apprezzo molto i grandi fiori di ibisco perché sono spettacolari. L’ibisco infatti è un fiore aperto, sfacciato, vivace e attraente come lo sono in genere i fiori estivi che devono essere appariscenti e vivere velocemente perché la loro vita si conclude in un giorno e devono essere molto prolifici per sopravvivere. Sono il simbolo dei più bei fiori tropicali, con una caratteristica singolare: il calice formato dai petali sembra un organo femminile invitante e la colonna staminale che esce fuori dal centro più profondo del calice pare un organo maschile.

Nelle isole del Pacifico, questo fiore è il simbolo della gioia di vivere. Nelle Hawaii è considerato il fiore nazionale ed è tradizionale ornamento per ogni occasione di festa.

Roxi Scursatone

Roxi Scursatone: artista e scrittrice. Ha frequentato l’Accademia Albertina e l’Ateneo torinese. Si è occupata da sempre di letteratura, critica d’arte e saggistica. Ha pubblicato il libro di critica letteraria “Breviario estetico di Gaia” (Genesi ed.) e “Jole con l’arte nei sandali” (Genesi ed.). Da più di un decennio suoi articoli e saggi brevi su artisti sono presenti sulla rivista “Vernice”. E per anni è sul periodico “Chiaravalle” con la sua rubrica dedicata all’arte e ai fiori. Suoi testi di poesia visiva sono stati pubblicati sulla rivista di poesia multimediale “Offerta speciale”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio