TORINO. Come definire il “festival dei festival”? Il progetto del Salone è quello del Superfestival, che ha già debuttato nel 2017, e che torna a Torino con 81 festival e 19 regioni italiane a sostenerlo. Sarà un luogo in cui si confronteranno addetti ai lavori (organizzatori, direttori artistici, sponsor, istituzioni, operatori culturali), e dove il pubblico potrà partecipare agli appuntamenti previsti in calendario.
Nato da un’idea di Gianmario Pilo e Marco Cassini e coordinato dal festival della lettura di Ivrea La grande invasione, il Superfestival propone a ciascun festival partner di portare con sé un incontro con ospite. Un itinerario lungo lo Stivale che farà luce su numerose discipline (economia, letteratura, scienza, comunicazione, poesia, viaggio, cibo, illustrazione, storia e filosofia), passando attraverso i Dialoghi sull’uomo, Pordenonelegge, Inquiete Festival, il Festival dell’Economia, Babel Festival, Un’altra Galassia, I Boreali e Lucca Comics & Games, Women’s Fiction Festival, e Marina Cafè Noir.
All’interno del Padiglione 2 del Lingotto un’area lounge, una sala incontri e una sala business saranno a disposizione per questo Superfestival, che ha l’intento di promuovere il territorio, grazie ai libri e agli spettacoli dal vivo. Contributi importanti, inoltre, saranno quelli dei festival partner e dei festival ospiti, disponibili per incontrare il pubblico e gli operatori professionali.
Da segnalare, infine, la partecipazione collettiva della neonata Rete dei festival del Sud (25 festival dalle sei regioni meridionali), che sarà presentata in anteprima nella sala Superfestival venerdì 11 maggio. Il sito del Superfestival è www.superfestival.it.
