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Ripartono a Cafasse le competizioni tra le “Reines”, le vacche “Regine” delle valli di Lanzo

A partire da domenica 26 marzo a Cafasse (To) torna il circuito dei confronti e delle esposizioni delle Reines delle valli di Lanzo, organizzato dall’associazione “J’amis d’le Reines d’le Val ad Lans”. Le Reines, o Regine, sono le bovine che si sono conquistate negli alpeggi il ruolo di leader e “matriarche” delle mandrie, quelle che guidano le compagne nella salita estiva agli alpeggi e nel ritorno a quote più basse o in pianura all’inizio dell’autunno.

Nelle competizioni programmate, le “batailles” (combattimenti) si svolgono mediante concorsi pubblici ad eliminazione diretta, su di un’ area appositamente scelta e attrezzata allo scopo.

La manifestazione in programma domenica 26 marzo a Cafasse sarà la prima eliminatoria del 43° Concorso Regine Valli di Lanzo, che vivrà il suo evento finale nel mese di ottobre a Cantoira. Le altre eliminatorie sono in programma il 23 aprile a Mezzenile, il 24 settembre a Lanzo e il 1° ottobre a San Francesco al Campo.

Il confronto di domenica 26 marzo a Cafasse si terrà in località Cascina Ressia. Alle 8 avrà inizio la pesatura delle bovine, che terminerà alle 11. Alle 13 inizieranno i confronti. La manifestazione terminerà intorno alle 18 con la premiazione delle bovine che si saranno aggiudicate il titolo di Regina.

Le Regine si contendono il rosso trofeo della vittoria finale o il variopinto collare con campanaccio (il cosiddetto “rodon” in piemontese). I confronti-esposizioni sono feste tradizionali che hanno come cornice il suggestivo scenario delle Alpi Graie e dei centri che sorgono ai piedi di quelle montagne. Ogni anno gli abitanti dei singoli paesi e i turisti appassionati della vita agreste e delle tradizioni montanare partecipano agli eventi, anche per ringraziare gli allevatori che hanno scelto di restare nei loro paesi d’origine praticando il duro mestiere dei loro avi o di salire ogni anno dalla pianura agli alpeggi estivi.

La competizione si svolge secondo un preciso rituale. Le bovine che hanno già partorito sono suddivise in tre categorie, a seconda del peso, mentre le più giovani, manze e manzette, sono classificate secondo l’età. Gli animali vengono poi esposti al pubblico. Alle 13 iniziano i confronti, lasciati alla spontaneità delle mucche. È l’istinto che porta uno dei capi a primeggiare (così come avviene quotidianamente negli alpeggi) diventando così la regina della mandria. Dopo essersi lungamente studiate e aver grattato il terreno con gli zoccoli per intimidire l’avversaria, le Regine si scontrano tra loro nel combattimento, aspro ma mai cruento. Non vi è spargimento di sangue né rischio di ferimenti, e la vacca sconfitta accetta di buon grado di lasciare il campo all’avversaria più forte.

E’ previsto inoltre, solitamente nel mese di ottobre, il Confronto interregionale Piemonte – valle d’Aosta con la partecipazione dei comitati di allevatori del Canavese e delle valli di Lanzo.

I confronti tra le Regine sono organizzati dall’associazione “J’amis d’le Reines d’le Val ad Lans”, suddivisa in Comitati locali, con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Unione Montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, Coldiretti e CIA.

Paolo Barosso

Giornalista pubblicista, laureato in giurisprudenza, si occupa da anni di uffici stampa legati al settore culturale e all’ambito dell’enogastronomia. Collabora e ha collaborato, scrivendo di curiosità storiche e culturali legate al Piemonte, con testate e siti internet tra cui piemontenews.it, torinocuriosa.it e Il Torinese, oltre che con il mensile cartaceo “Panorami”. Sul blog kiteinnepal cura una rubrica dedicata al Piemonte che viene tradotta in lingua piemontese ed è tra i promotori del progetto piemonteis.org.

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