Fiori & Piante

L’elleboro, detto anche “rosa di Natale”, fiorisce da fine dicembre ad aprile

L’elleboro è detto anche rosa di Natale, poiché fiorisce in questo periodo, da fine dicembre sino ad aprile. Ha colori delicati e fantastiche sfumature a pastello, dal bianco rosa al rosa prugna, dal niveo giallo pallido al profondo viola, sfumature raffinate aggiunte a macchioline scure proprio per attrarre gli amanti delle tecniche pittoriche e non solo quelli.

Ma la cosa che affascina maggiormente in questo fiore è che di qualsiasi colore sia invecchiando assume un colore verde, è la sua seconda metamorfosi. Anziché seccare come fanno di solito i fiori questi rinverdiscono, è il pregio d’esser nati in inverno e di essere rispuntati quando tutti gli altri sono ibernati. Difatti i fiori delle piante a foglia caduca sono sotterra in forma di semi o in altra forma di attesa mentre questi dalle robuste e spesse foglie si preparano a fiorire. Si sciuperanno anch’essi poi, è destino, in estate desiderano battersi in ritirata, ed è in estate appunto che soffrono e hanno bisogno di fresca e spessa ombra, mentre d’inverno, al contrario hanno bisogno di sole. Perciò l’ideale è destinare gli ellebori in un boschetto di alberi o arbusti a foglia caduca e in un terreno abbastanza umido. Al resto ci pensano loro, sono pianticelle longeve e robuste e si disseminano da sole se si trovano nell’ambiente preferito. Per non lasciarle troppo sole nel sottobosco si possono piantare accanto ad esse dei bulbi di crochi, dei bucaneve, delle deliziose piccole piante di hosta che in dicembre scompaiono,alternandosi poi a sostituire gli ellebori nella più calda e asciutta estate.

In questo mese non dimenticare di andare con robuste cesoie attorno ai pini alleggerendoli di qualche ramo, portandoli in casa servirà per festoni e decori: è gran festa infatti. L’uso di addobbare con questi rami non sarà dovuto forse al vantaggio che ne avranno i pini stessi di fronte alle abbondanti nevicate che dovranno affrontare? Pare proprio di sì a giudicare dai paesaggi innevati in cui trionfano gli abeti e i pini.

Roxi Scursatone

Roxi Scursatone: artista e scrittrice. Ha frequentato l’Accademia Albertina e l’Ateneo torinese. Si è occupata da sempre di letteratura, critica d’arte e saggistica. Ha pubblicato il libro di critica letteraria “Breviario estetico di Gaia” (Genesi ed.) e “Jole con l’arte nei sandali” (Genesi ed.). Da più di un decennio suoi articoli e saggi brevi su artisti sono presenti sulla rivista “Vernice”. E per anni è sul periodico “Chiaravalle” con la sua rubrica dedicata all’arte e ai fiori. Suoi testi di poesia visiva sono stati pubblicati sulla rivista di poesia multimediale “Offerta speciale”.

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