Scienze & Benessere

Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, da 100 mila sostenitori raccolti 22 milioni

CANDIOLO. Dal bilancio di missione, presentato da Allegra Agnelli, presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca Sul Cancro, emerge che la fondazione ha superato i 100 mila sostenitori, e la crescita continua: è dal 1986 che si raccolgono fondi per finanziare le attività di Ricerca e la Cura dell’Istituto di Candiolo. Inoltre si contano 265 mila offerte ricevute attraverso il 5×1000, che la pongono al quarto posto in Italia dopo Atrc Milano, Emergency e Medici senza Frontiere, arrivando a superare i 22 milioni di euro.

L’istituto di Candiolo, inserito nella rete oncologica del Piemonte-Valle d’Aosta, è conosciuto come centro specializzato nel trattamento delle patologie oncologiche, per alcune delle quali fa anche da riferimento internazionale. Si presenta come il primo “Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico” del Piemonte riconosciuto dal Ministero della Sanità. In questa struttura si possono effettuare prestazioni sanitarie (visite ambulatoriali, ricoveri, consulenze specialistiche, esami strumentali e di laboratorio) in regime di libera professione, per le seguenti specialità: cardiologia, chirurgia oncologica, gastroenterologia, ginecologia, chirurgia plastica, laboratorio analisi, medicina nucleare, oncologia medica, otorinolaringoiatria, pneumologia, radiodiagnostica, radiologia interventistica, radioterapia, terapia antalgica, chirurgia dei tumori della pelle, anatomia patologica.
Il bilancio di missione conferma ancora che sono state 1 milione e 225 mila le prestazioni ambulatoriali, e 5 mila 600 le citazioni sulle più prestigiose riviste scientifiche. Altro record dell’Ircc, sottolinea il direttore Gianmarco Sala, è il fatto che per ogni euro raccolto 91 centesimi sono destinati a cura e ricerca contro la media nazionale di 70-80 centesimi. Il direttore della Divisione di Oncologia Medica, Massimo Aglietta, annuncia due ricerche, una sull’uso combinato e rivoluzionario di due farmaci di nuova generazione nella cura dei tumori a ovaie e dei sarcomi.
Infine, alcuni numeri interessanti dell’Istituto di Candiolo riguardano: 1127 pubblicazioni scientifiche, 30878 utenti, 530 membri dello staff, 150 posti letto, 6268 ricoveri, 265 strumenti tecnologici.

Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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