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Sino al 15 settembre alla GAM prosegue la mostra dedicata al pittore Italo Cremona

TORINO. Inaugurata lo scorso 24 aprile proseguirà sino al 15 settembre alla GAM di Torino la mostra Tutto il resto è profonda notte dedicata all’eccentrico pittore Italo Cremona scomparso a Torino nel 1979. Curata da Giorgina Bertolino, Daniela Ferrari ed Elena Volpato, l’esposizione nasce dalla collaborazione tra la GAM e il Mart di Rovereto, dove la mostra si trasferirà il prossimo autunno (18 ottobre – 26 gennaio 2025).

“Surrealista indipendente”, come amava definirsi, il pittore (nonché scenografo, costumista, arredatore, nonché scrittore originario del Pavese) esplora il territorio espressivo della notte attraverso sogni, incubi, immagini fantastiche e scenari visionari. Tutto il resto è profonda notte è dunque un titolo-insegna, la chiave scelta per tracciare un percorso espositivo dedicato all’intero arco della sua pittura.

La mostra raccoglie un centinaio di dipinti, disegni ed incisioni: dalle nature morte al realismo magico. Tra le opere presenti, quelle della collezione GAM (dall’Autoritratto nello studio del 1927 a Metamorfosi del 1936, a Inverno del 1940), quelle del Mart (Composizione con lanterna, 1926 e La Libra, 1929), i Musei Civici Luigi Barni di Vigevano (con Dialogo tra una conchiglia e un guantone da scherma del 1930 e un coeso nucleo di dipinti visionari degli anni Quaranta-Cinquanta).

Una sala centrale del percorso, eletta a cabinet des folies, è dedicata alla prolungata frequentazione del fantastico, del grottesco e del surreale, con una selezione di dipinti dove la pennellata sembra farsi sempre più esatta e nitida quanto più si avventura nell’espressione del bizzarro.

Nella sala delle facciate, la visione si sposta sulle architetture torinesi, un motivo pittorico peculiare, sviluppato dall’artista lungo i decenni: apparentemente deserte d’ogni presenza umana, dipinte in realtà come quinte di un segreto teatro cittadino, le facciate silenziose dei palazzi e delle case alludono sempre a uno spazio ulteriore.

La mostra si può visitare tutti i giorni, ad esclusione del lunedì, dalle 10 alle 18. Il biglietto è di 10 euro. Ridotti a 8 euro per giovani tra i 18 e i 25 anni, gruppi di minimo almeno venti paganti; over 65. Ingresso omaggio per disabili e loro accompagnatori giornalisti con tesserino professionale, guide turistiche italiane, insegnanti accompagnatori; minori di 18 anni, possessori di Abbonamento Musei e soci ICOM.

Contatti: 0114429518 – http://www.gamtorino.itgam@fondazionetorinomusei.it

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