Categories: Scienze & Benessere

Sesto Forum al Politecnico, Piemonte e Corea del Sud dialogano sul tema tecnologia

TORINO. Coniata nel 1999 dal pionere della tecnologia Kevin Ashton, Internet of things o, in Italiano, “Internet delle cose”, è l’espressione generalmente utilizzata per indicare la possibilità di collegare al web un oggetto o dispositivo dotato delle opportune tecnologie. Scambiandosi dati in tempo reale in un mega-network di connessioni ed interconnessioni, gli smart-objects sono gli “oggetti-intelligenti” che popolano le nostre abitazioni, dalle serrature che si aprono e chiudono con lo smartphone al termostato che regola automaticamente la temperatura dei nostri termosifoni, fino alle più innovative applicazioni nei campi della telematica, della robotica e della sanità.

Questo il tema su cui si è concentrato il 6° Italy-Korea S&T Forum, evento organizzato dal Politecnico di Torino e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale presso le sale del Castello del Valentino di Torino, in viale Mattioli 39. Volto a favorire le relazioni bilaterali nei settori della scienza e della tecnologia e la riflessione sulle comuni sfide globali, il forum ha visto impegnati 40 rappresentanti tra i più importanti del mondo scientifico, accademico ed aziendale Italiano e Coreano, rivolgendosi a «tutti a tutti gli attori e operatori dell’ecosistema dell’innovazione piemontese e nazionale».

Sull’evoluzione di “Internet delle cose” tra “auto intelligenti”, Smart manufacturing (la digitalizzazione aziendale), “Ambiente & Energia” e “Sanità”, il 6° Italy-Korea S&T Forum ha visto salire sul palco della conferenza importantissimi nomi quali Vincenzo De Luca, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, Giuseppe Valditara, responsabile del Dipartimento Università del ministero dell’Istruzione e docente di Diritto Romano all’Università di Torino, Vincenzo Llotte, Presidente della Camera di Commercio, Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, Jong-hyun Choi, Ambasciatore della Republica Sud-Coreana in Italia e  Song Kyung Hee, Direttore Generale per la cooperazione internazionale.

«Ospitare un Forum internazionale di questo livello rappresenta un riconoscimento al ruolo del nostro Ateneo sulla scena mondiale. Sicuramente, il Forum permetterà al nostro Ateneo, ma anche al sistema della ricerca e dell’innovazione piemontese e italiano, di consolidare le relazioni con gli attori istituzionali coreani e di instaurarne di nuove», dichiara così Guido Saracco.

Con questo evento e la recente inaugurazione di “Itako”, associazione di approfondimento culturale tra Italia e Corea del Sud aperta il 27 ottobre a Torino nel centro polifunzionale “Michele Rua”, si realizza su un nuovo piano il dialogo tra l’Italia e la Corea del Sud, dove il Piemonte si qualifica come importante regione nell’ambito di un importante possibilità di scambio culturale e commerciale.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Addio traffico, grazie al mio smartphone mentre tutti fanno file io arrivo ovunque senza stress

Mettersi al volante al giorno d'oggi può voler dire sottoporsi a un esercizio di pazienza:…

4 ore ago

“Non si parla più italiano in Piemonte”, approvata la ‘legge’ epocale | Dovete imparare altre 3 lingue se vivete qui

In Piemonte da questo momento in poi non si parla più italiano, per vivere nella…

9 ore ago

“La città più economica di Italia è in Piemonte”, tutti pensano al Sud quando la vera miniera è lì

In Piemonte c'è la città più economica dell'Italia intera, tutti credono che sia al sud…

11 ore ago

Ufficiale, “A Torino dovete circolare sui tetti”: passata la ‘circolare’ | Piste sui palazzi al posto dell’asfalto su strada

A Torino da questo momento in avanti si cammina sui tetti, ecco la circola che…

14 ore ago

Sanità, “Dovete pagare 700 milioni”: piemontesi è arrivata la notizia che tutti speravano di non ricevere mai

Ora i piemontesi devono pagare 700 milioni, una notizia che speravano di non ricevere proprio…

17 ore ago