TORINO. Sarà Sergio Caputo, cantautore e crooner romano, ad aprire venerdì 5 ottobre alle ore 21.30 la 31ª stagione del Folk Club. Caputo inizia la sua carriera musicale verso la fine degli Anni ’70 al mitico Folk Studio, lo storico locale di Roma in cui si è formata buona parte della musica d’autore italiana. Il suo primo album, Un sabato italiano, pubblicato nel 1983, è considerato un classico della musica italiana: un meritatissimo successo, immediato e straordinario, dovuto alla qualità delle canzoni, all’originalità del lessico usato nei testi -colorato e scoppiettante-, e a uno swing accattivante. Un album celebrato nel suo trentennale con l’uscita di Un sabato italiano 30, remake in versione jazz del primo disco, e nel trentacinquesimo anniversario con la pubblicazione di Oggetti smarriti, lavoro unplugged che raccoglie in versione acustica canzoni meno conosciute perché non lanciate come singoli e
Quella di Sergio Caputo è una lunga carriera fatta di più di quindici pubblicazioni, due libri e svariati live in giro per l’Italia e per il mondo in varie formazioni, dal solo-unplugger alla big band. Al Folk Club il cantautore romano si esibirà alla chitarra acustica, accompagnato al basso da Fabiola Torresi e alla batteria da Alessandro Marzi. Una formazione essenziale e minimalista, ideale per l’atmosfera intima del Folk Club e per mettere a nudo i successi di questo straordinario artista.
L’ingresso al Folk Club di via Perrone 3 bis a Torino è strettamente riservato ai soci. Costo del biglietto 30 euro ( 15 euro per gli under 30 ).
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