Categories: Scienze & Benessere

Recuperare i farmaci inutilizzati per donarli a chi non può permettersi di acquistarli

TORINO. Da maggio 2014 sono state raccolte 131 mila 825 confezioni di farmaci, per un valore di 1,8 milioni, distribuiti alle strutture caritative per essere donati a chi, avendone bisogno, non può permettersi di acquistarli. Questi sono solo alcuni dei numeri del progetto torinese di “Recupero Farmaci Validi non Scaduti”, promosso dal Banco Farmaceutico, che proseguirà grazie al rinnovo del protocollo d’intesa sottoscritto insieme a Città, Federfarma, Ordine dei Farmacisti, Farmacie Comunali, Farmauniti, Asl To, Centro Servizi per il Volontariato Vol.To e Amiat.

All’interno delle farmacie che aderiscono all’iniziativa sono posizionati appositi contenitori di raccolta, facilmente identificabili, in cui ognuno, assistito dal farmacista, può donare i medicinali che abbiano almeno otto mesi di validità, correttamente conservati nella loro confezione originale integra, con l’esclusione di quelli che richiedono conservazione a temperatura controllata, quelli ospedalieri (fascia H) e appartenenti alla categoria delle sostanze psicotrope e stupefacenti.

Oltre 34 mila confezioni raccolte nel 2017, per un valore di 526 mila euro, dato in crescita se si pensa che nel primo semestre 2018 si sono già raggiunti i 430 mila euro di valore. «Torino deve essere orgogliosa del lavoro fatto in questi anni da chi oggi rinnova il protocollo, ennesimo esempio di come la nostra città sia straordinariamente forte dal punto di vista dell’innovazione sociale perché c’è un tessuto che ha raccolto la sfida. Con questa iniziativa si dà una risposta a un fabbisogno primario», afferma la sindaca Chiara Appendino.

Quotidianamente si gettano tonnellate di farmaci inutilizzati, risorse preziose per chi non può permetterseli. In Piemonte il 19,4% delle famiglie ha dichiarato di limitare la spesa sanitaria, con una spesa mensile per i farmaci che per le famiglie povere scende a 5,26 euro. Lo spreco rappresenta una grave perdita economica per il sistema sanitario, e ha conseguenze negative sull’ambiente.

Dal 2000 ogni anno, il secondo sabato di febbraio, in tutta Italia migliaia di volontari di Banco Farmaceutico sono presenti nelle oltre 3 mila e  600 farmacie aderenti, e invitano i cittadini a donare farmaci. Ricordiamo che attualmente l’iniziativa è in atto nelle province di Lucca, Macerata, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Rimini, Roma, Torino, Varese, Verona.

 

Redazione

Recent Posts

Altro che incidenti stradali, in Italia è il lavoro a riempire il Pronto Soccorso | A confermarlo i numeri ufficiali

Altro che gli incidenti sulle strade, l'Italia vede il Pronto Soccorso riempirsi per via del…

5 giorni ago

Babbo Natale quest’anno porta BONUS, € 700 con una semplice domandina | Un solo requisito richiesto

La corsa ai regali per molti italiani è già iniziata nel segno della caccia al…

5 giorni ago

794 casi accertati, la nuova epidemia parte proprio dal Piemonte: le autorità pronte a intervenire | Si rischia la chiusura

In Piemonte cresce la preoccupazione per una nuova epidemia: 794 casi accertati. Le autorità sono…

5 giorni ago

Se sei troppo sportivo il capo ti manda a casa: licenziamento immediato se ti beccano | Uno dei pochi casi in cui lo sport fa male (al portafoglio)

Altro che italiani popolo di sportivi: ci vogliono tutti campioni del mondo del divano, altrimenti…

6 giorni ago

“Ma da noi si fa così”, la multa è da € 6.000: l’abitudine che ti lascia in mutande | L’alt della polizia ti rovina

Quante volte ci siamo detti che "tanto non capita mai a me" prima di cedere…

6 giorni ago

L’opportunità di lavoro che aspettavi, lavori nella sanità senza bisogno di laurea | Inserimenti immediati

Se il tuo desiderio è un impiego stabile e con un impatto sociale concreto, questa…

6 giorni ago