Complessivamente sono stati una cinquantina i lotti venduti a collezionisti e professionisti di tutto il mondo. Oltre 150 bottiglie, di annate comprese tra il 1947 e il 2000, tra cui Magnum e Doppio-Magnum. Il ricavato complessivo di 50 mila euro servirà ad aiutare l’associazione “1 Caffè”, di Luca Argentero e Beniamino Savio, il cui intento è quello di creare un punto di stoccaggio per alimenti e vestiti nel centro di Torino.
L’asta è stata preceduta, il 3 e 4 maggio, ai castelli di Costigliole D’Asti e di Barolo, dal lancio di “Indigena”, un “esperimento culturale” creato dal Consorzio Barbera D’Asti e Vini del Monferrato, dal giornalista di Vinous Ian D’Agata e dal “Progetto Vino” di Collisioni, il festival agrirock. Campo d’azione “lo studio e la promozione delle eccellenze vinicole e gastronomiche del made in Italy per professionisti emergenti di tutto il mondo”.
Lavorare solo 4 giorni a settimana, ora la settimana corta è legge e il venerdì…
La spesa del futuro, ma anche del presente, è presso le catene di grandi distribuzione:…
Mole Antonelliana, la bellezza non basta: turista furioso la demolisce con un lapidario "Organizzazione da…
Incontri di alto livello in Arabia Saudita per il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.…
Un evento particolarmente atteso è in programma a Carmagnola nel torinese. Il Festival del Lego…
Da questo momento è vietato anche fumare all'aperto, rischi un anno di reclusione e più…