Categories: Appuntamenti

Pomeriggio benefico il 29 settembre a Carmagnola, ricordando la piccola Bea

CARMAGNOLA. Chi non ricorda la piccola Bea, la bambina prigioniera del suo corpo-armatura, il cui cuoricino si è fermato nel mese di febbraio? Milioni di persone in Italia hanno seguito con apprensione il decorso della sua malattia. Una tragedia quella vissuta dalla famiglia Naso ancora più crudele dopo che  mamma Stefy se n’era andata nell’agosto di un anno fa, stroncata da un tumore.  La malattia di Bea non ha mai avuto un nome e quindi neppure una cura.  L’hanno seguita amorevolmente all’ospedale Regina Margherita. I medici hanno cercato di capire di questa anomalia genetica mai vista prima: una malattia che calcifica tutto ciò che avvolge le articolazioni. Beatrice non poteva piegare il collo, le braccia, i gomiti, le ginocchia, i piedi e neppure le dita. Per questo – in una sintesi estrema – il suo corpo era stato paragonato a una «pietra».

Alla piccola è stata intitolata la onlus Il mondo di Bea – Leggera come una piuma che si pone come finalità quello di destinare fondi alla ricerca di questa patologia di cui oggi si conosce poco o nulla. In tanti si sono prodigati in questi ultimi mesi a favore dell’organizzazione no profit. E tra questi anche l’associazione sportiva Movida  di Carmagnola che ha organizzato per  sabato 29 settembre l’evento benefico Uniti per Bea, per raccogliere fondi da destinare proprio a “Il mondo di Bea”.

Spiegano gli organizzatori carmagnolesi: «Bea era “leggera come una piuma”, intrappolata in un corpicino di pietra”, perché non poteva muoversi, ma ha smosso i cuori di milioni di persone. L’evento che stiamo mettendo a punto sarà basato sul ballo, in quanto la piccola amava tantissimo ballare. Ci hanno già dato conferma alcune scuole di ballo di Carmagnola e paesi limitrofi. Si partirà alle 15 e si andrà avanti sino alle 20. I gruppi presenti daranno vita a esibizioni in stili diversi di ballo: dal latino americano all’hip hop, dalla danza moderna a quella contemporanea, dalla classica al kizomba. Ma non solo. Sono previsti anche stage da parte delle scuole di danza presenti. Al termine delle esibizioni si continuerà a ballare tutti assieme coinvolgendo anche chi aderirà a questo pomeriggio solidale».

Il costo dell’adesione è di 10 euro. Per maggiori informazioni e prenotazioni telefonare al 333.4001223 o consultare la pagina Uniti per Bea su Facebook.

Piero Abrate

Share
Published by
Piero Abrate

Recent Posts

Bancomat, occhio sempre allo scontrino: se c’è questo codice ti stanno truffano | Chiama subito il 118

Non solo di truffe online vivono i delinquenti di oggi: i rischi sono anche allo…

9 ore ago

La più grande azienda torinese di sempre assume: “70 euro al giorno puliti puliti” | Non servono lauree speciali

Il futuro dell'industria torinese è appeso a un filo, ma un'opportunità inattesa potrebbe cambiare il…

14 ore ago

“È morto uno di noi” | La Juventus piange per la scomparsa del suo re: tutti i ragazzi volevano la sua maglia

Italia in lutto per la morte di uno dei suoi figli più illustri: shock anche…

19 ore ago

In arrivo la bolletta del terrore: 420 euro per tutti gli italiani | Anche se sei stato via per le vacanze

Stavolta non hai scampo, sta arrivando una bolletta killer. Gli utenti tremano al pensiero del…

22 ore ago

Il più grande dietologo al mondo ha sfatato il falso mito della verdura: “È FALSO” | Non serve proprio a niente

Consumare frutta e verdura in abbondanza fa bene e mantiene in forma? L'ultima novità rivoluzione…

1 giorno ago

“Il mio armadio profuma come un campo di lavanda” | Tornano i sacchettini magici: non si vedevano dal 1980

Il ritorno dei "sacchettini magici" non è solo un trucco. È un piccolo promemoria che…

2 giorni ago