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Palio di Ciriè, i Borghi pronti a sfidarsi per la conquista della spada

CIRIE’. Venerdì 14 giugno squilli di trombe per l’inizio della quattordicesima edizione del Palio dei Borghi di Ciriè, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino. Fino a domenica 16 i diversi rioni si coloreranno con le bandiere rappresentative: rosso per Devesi, giallo per Borgo Loreto, viola per Borgo Nuovo Rossetti, azzurro per Borgo San Martino, arancione per Borgo San Rocco e verde per Borgo San Sudario.

In città sfilerà il tradizionale corteo storico che rappresenta l’espressione più affascinante della rievocazione e del recupero delle tradizioni. I maestosi costumi sono infatti frutto di un attento lavoro di ricerca e di documentazione che porta, insieme all’arte sartoriale, a riprodurre con accuratezza le fogge degli abiti trecenteschi. I figuranti si trasformano in personaggi storici: damigelle, cavalieri, armigeri, nobili, popolani, rappresentanti del clero, tutti insieme per far rivivere la Ciriè della Marchesa Margherita.

Ogni anno una giuria valuta quale borgo ha realizzato la migliore coreografia, gli abiti più attinenti al periodo storico, le scene di vita medievale più accurate. Il Palio dei Borghi ciriacese si è caratterizzato, sin dalla prima edizione, per le tenzoni a cavallo e i giochi suggestivi e spettacolari. Giochi semplici, che affondano le radici nel lontano passato, che appassionano il pubblico e accendono gli animi delle tifoserie dei borghi: il tiro con l’arco, competizione che tradizionalmente si svolge nel cortile di Palazzo D’Oria; la staffetta intorno al viale della Stazione; il tiro alla fune, le tenzoni equestri come lo strappo del drappo e la Quintana del Saracino.

Un po’ di storia

Il primo Palio venne organizzato nel 1962 e rievocava il passaggio di Ciriè da feudo a marchesato, avvenuto nel 1576. Al vincitore veniva offerto uno stendardo disegnato e le sfilate avvenivano senza divise e costumi sfarzosi, con abiti presi in affitto per i soli personaggi storici. I giochi che si svolgevano al campo sportivo comunale erano tratti dalle feste popolari, come l’albero della cuccagna, la corsa dei barili, il tunnel nei sacchi, la corsa con i trampoli e la caccia al coniglio. Dopo quasi trent’anni di silenzio, nel 1993 un gruppo di amici appartenenti ad alcune associazioni cittadine volle riportare a Ciriè il Palio dei Borghi.

Nacque così l’associazione “La Spada nella Rocca”, costituita sia da appartenenti alle realtà associative locali, sia da rappresentanti dei sei borghi: Devesi, Loreto, Borgo Nuovo Rossetti, San Martino, San Rocco e Santo Sudario. Il comitato organizzatore ebbe da subito il sostegno del Comune di Ciriè e delle associazioni dei commercianti. Nel 1993 si realizzò dunque la prima edizione de “La Spada nella Rocca”, manifestazione storico-sportiva ambientata nel 1300, con rappresentazioni teatrali , cortei in costume, tornei equestri e giochi di impronta medievale. Da allora la manifestazione si ripete ogni due anni, arricchendosi di nuove esperienze e portando a Ciriè migliaia di persone che assistono al Corteo Storico e alle gare tra i Borghi.

Il programma

Sabato 15 giugno. Alle 21 corteo storico nelle vie del centro da piazza San Martino a Palazzo D’Oria. A seguire, tiro alla fune con eliminatorie e qualificazioni.

Domenica 16 giugno. Alle 9.30 tiro con l’arco nei giardini di Palazzo D’Oria, alle 11.15 Messa in Duomo; alle 13 “Gusta il Palio” in viale Martiri della Libertà; alle 15 corteo storico nelle vie del centro, alle 16 staffetta podistica; alle 17 presentazione dei cavalieri, tenzoni equestri, finali di tiro alla fune; alle 19 premiazione finale, con la consegna della Spada al borgo vincitore.

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