L’1 e il 2 giugno torna a Torino la manifestazione che permette al pubblico di scoprire la ricchezza dell’architettura e del paesaggio urbano, aprendo le porte di quasi 150 luoghi solitamente chiusi, tra cui case, palazzi storici, architetture contemporanee, edifici pubblici, strutture sportive, appartamenti privati, loft realizzati in ex fabbricati industriali, studi professionali, ville in collina e studentati. Open House Torino è un evento pubblico totalmente gratuito, organizzato dall’ Associazione Open House Torino, che ha inaugurato la prima edizione nel 2017 e che propone in parallelo 12 tour in diversi quartieri della città, per adulti e bambini.
Sin dalla sua prima edizione, Open House Torino è orgogliosa di aprire numerose abitazioni private, l’obiettivo con cui il format internazionale Open House è nato negli anni novanta. Il programma include abitazioni di ogni dimensione e stile, dalle mansarde ristrutturate ad appartamenti di lusso, tutte caratterizzate dalla cura per gli ambienti. Questa è l’edizione con il maggior numero assoluto di case private, e la maggior parte di queste apre per la prima volta. Partendo dal quartiere Vanchiglia troviamo tra le altre IMBY House e Tra la Mole e Superga ; spostandosi verso il centro, Casa in Borgo Nuovo, un appartamento in un palazzo signorile di fine Ottocento; in Borgo Filadelfia, Casa MOI(TO) e Verde Eleganza aprono ugualmente le loro porte.
Quest’anno c’è anche un vero e proprio Open House Torino Nord con un tuffo nelle vie di Borgata Tesso con esempi di architettura contemporanea, interior design e paesaggio e recupero industriale, oltre al SNOS – Loft 1, la Gipsoteca di via Orvieto, Giachino 66, Trinchieri Loft, Open 011, beeozanam community hub, Torre Monaco e il Barriera di Lanzo Vecchia.
Particolare attenzione anche agli edifici scolastici, come la scuola Fermi in zona Lingotto e i tesori sconosciuti del Collegio San Giuseppe e del Collegio Sacra Famiglia (in foto), e agli spazi verdi : giardini che hanno preso il posto del cemento con coltivazioni aeroponiche alimentate dall’acqua piovana (Open011) parchi al posto di fabbrica (Polo Nord e Peccei) o recuperi di antiche Borgate nel paesaggio agrario (Borgata Mirafiori).
La maggior parte degli spazi sarà infatti visitabile liberamente, con accesso in ordine di arrivo negli orari di apertura. Per le visite sarà necessario essere registrati attraverso il sito Open House Torino (a partire dal 21 di maggio).
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