TORINO. Una signora sola su una panchina, in una torrida giornata di luglio. Milvia Marigliano è la mattatrice di questo folgorante monologo dal titolo Ombretta Calco scritto da Sergio Pierattini e con la regia di Peppino Mazzotta, che andrà in scena da martedì 12 a domenica 17 marzo al Teatro Gobetti.
Seduta su una panchina sospesa nel vuoto, sotto un albero sradicato, che però ancora fiorisce, a pochi passi da casa, in una torrida giornata di luglio, una donna non più giovane fa il bilancio della propria esistenza. Si cala nel passato, si accanisce a scavare tra i ricordi, si abbandona a soprassalti di coscienza che la lasciano stordita e dolorante. Tra diario, confessione, sogno e delirio, si racconta parlando ininterrottamente per quasi un’ora: si chiama Ombretta Calco e come dice il suo cognome, quel “calco” sa di riproduzione, di ripetibilità. Di fatto è una persona come tante altre. Un viaggio, il suo, alla ricerca di senso attraverso una vita che le era parsa piena ed è stata invece sperperata nella ricerca di rassicuranti routine.
Milvia Marigliano dà al personaggio accenti aspri ed ironici, aggressivi e teneramente sconfitti di fronte al vuoto di un’esistenza, alla fine, avara di gioie e caratterizzata da un’immensa solitudine.
Orari spettacoli: 12 marzo ore 19.30 – 13 marzo ore 20.45 – 14 marzo ore 19.30 – 15 marzo ore 20.45 – 16 marzo ore 19.30 – 17 marzo ore 15.30.
Biglietti disponibili su www.teatrostabiletorino.vivaticket.it.
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