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Norma Fantini, il soprano cuneese dalla brillante carriera internazionale: dal Regio al Metropolitan

 Il soprano Norma Fantini è nata nel 1963 a Cuneo (probabilmente all’ospedale), ma è da considerare di Beinette, in quanto è cresciuta in questo piccolo centro del cuneese dove risiedeva la sua famiglia. Ha studiato canto con Luisella Ciaffi, Iris Adami Corradetti e, a Torino, con Andrea Genovese. Finalista ai concorsi “Maria Callas” e “Marcello Viotti”, è risultata vincitrice del concorso “A. Belli” di Spoleto, dove ha debuttato in Don Carlo di Verdi (Elisabetta) e Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill (Gessie). Nel 1993 ha debuttato al Teatro Regio di Torino in Manon Lescaut di Puccini accanto a Giuseppe Giacomini (Des Grieux) e Stefano Antonucci (Lescaut), dando inizio a una brillante carriera internazionale che l’ha vista sui palcoscenici più prestigiosi, fra i quali la Scala di Milano, Opera di Roma, Regio di Parma, San Carlo di Napoli, Covent Garden di Londra, Metropolitan di New York, San Francisco Opera, Wiener Staatsoper, Openhaus di Zurigo, Staatsoper di Berlino, Amburgo e Dresda, Liceu di Barcelloona, Real di Madrid, New National Theatre di Tokio, Teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo.

 Particolarmente apprezzata in Aida, Forza del destino, Tosca, Manon Lescaut, le ultime stagioni l’hanno vista protagonista a Berlino in Tosca, Un ballo in maschera, Aida, Don Giovanni, La forza del destino, Don Carlo, a Monaco di Baviera in Manon Lescaut, Don Carlo e Aida, a Bruxelles in Aida, a Zurigo in Otello e La bohème, al Metropolitan di New York in Aida, a Vienna nel Trovatore, a Barcellona ne La forza del destino, ad Amburgo in Manon Lescaut, Tosca, Aida, Otello e Un ballo in maschera, a Dresda in Aida, Tosca, Don Carlo e Manon Lescaut, a Tokio in Tosca, Il trovatore, Un ballo in maschera e Andrea Chénier. Nel 2017 ha debuttato il ruolo della Principessa in Turandot di Puccini a Tokio, poi ripreso al Teatro Carlo Felice di Genova.    

Nel dicembre 2005 ha ricevuto il prestigioso “XXXV Premio Puccini” assegnatole dalla Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago. Negli ultimi anni si è dedicata anche all’insegnamento, tenendo varie master classes. Attualmente vive a Cuneo.

Bruno Baudissone

Pianista, compositore e musicologo, si è laureato nel 1973, a Torino, discutendo con Giorgio Pestelli una tesi sul melodramma di Verdi. Ha collaborato come critico musicale con la RAI, teatri (dal 1973, per 30 anni, con il Regio di Torino), case discografiche, enciclopedie, giornali e riviste specializzate (La Stampa, Stampa Sera, L’Opera, Strumenti e Musica, Suono Hi-Fi, Stereoplay, Applausi, Rassegna Musicale Curci, CD Classics, Orfeo, Audiophile Sound). È autore di una ventina di libri d’argomento musicale, tra cui il recente “Dizionario biografico dei cantanti piemontesi” (2024). Ideatore e responsabile del Premio “Opera-Città di Mondovì”, nel 1996 è stato insignito dal Presidente della Repubblica del Diploma di I grado con medaglia d’oro per i Benemeriti della Cultura e dell’Arte. Nel medesimo anno è stato ricevuto in udienza da papa Giovanni Paolo II, al quale ha presentato un CD contenente proprie musiche religiose interpretate dal soprano Magda Olivero.

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