VERBANIA. Le scuole superiori del Verbano Cusio Ossola in collaborazione con ministero della pubblica istruzione, forze dell’ordine e aziende sanitarie, hanno intrapreso un progetto per i propri studenti contro il bullismo. I ragazzi dovranno seguire un percorso formativo di ottanta ore sull’uso responsabile dello smartphone, che prevede il rilascio di un patentino. Si tratta di un progetto che coinvolge anche i genitori, attraverso il quale responsabilizzare i ragazzi che troppo spesso sottovalutano il potere devastante che può avere uno strumento apparentemente innocuo come lo smartphone. I figli si impegnano a non fare determinare azioni e a consegnare la password di accesso ai propri genitori, che a loro volta si impegnano a vigilare sul loro comportamento digitale.
I ragazzi delle scuole secondarie del Verbano sono stati i primi a fare i test, ma gli uffici dell’assessorato regionale all’istruzione di Gianna Pentenero stanno lavorando affinchè da settembre 2018 il patentino sia sperimentato anche in altre province piemontesi. La regione ha intenzione di investire seriamente in questo progetto con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi ad un uso consapevole degli smartphones. Tra le diverse proposte, c’è anche quella che prevede l’apertura di alcuni sportelli del servizio sanitario per il sostegno psicologico ai ragazzi vittime di cyberbullismo. Si tratta di servizi similari a quelli già presenti per il problema dei disturbi alimentari.
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