Nell’agapanthus africano si intravede il cielo tra un intenso azzurro e un blu sfumato

Dal greco agape è la pianta dell’amore ma è anche la pianta che favorisce i buoni rapporti sociali e perciò da regalare a tutti. Originaria del Sud Africa, le popolazioni di quella regione, le Yhosa, usavano le radici rizomatose per farsene collane che le madri per tutta la vita potavano al collo e non se ne separavano mai perché significava vita sana e felice per loro e per i loro figli. Questa pianta  è davvero superba, fiorisce d’estate tra luglio, agosto e settembre , regale ed elegante, eretta su un lungo stelo, l’inflorescenza s’allarga ad ombrello con numerosi fiori, circa 100- 120 piccoli e riuniti nella forma semicircolare e situati sopra un unico stelo alto anche un metro; i colori possono essere diversi e vanno dall’azzurro al blu al lilla e lavanda, vi è anche una varietà campanula di color bianco, meno diffusa. Oggi di agapanto se ne sono ottenute diverse specie ma il più bello resta sempre l’agapanthus africano perché guardandolo quando è in piena fioritura e  vicino ad altre piantine dello stesso tipo ci vedi il cielo di un intenso azzurro e un blu sfumato.

È una pianta perenne dalle radici cespitose,  ha larghe foglie lucide e spesse color verde brillante che sono molto decorative nelle aiuole e nei vasi, è abbastanza facile da coltivare ma occorre ricordare che col tempo si forma un apparato radicale massiccio e bisogna ridimensionarne le radici tuberizzate:  da noi si può coltivare anche all’aperto, badando a di ripararla bene d’inverno con uno strato di foglie, torba e sabbia grossa alto 15 cm., poi in aprile quando il clima è mite si libera dallo strato. In genere, queste piante vengono coltivate in grossi vasi e anche in mastelli di legno,  in tal caso d’inverno si riparano in serra fredda, si tengono appena umide e si ricomincia ad annaffiare in primavera quando vengono portate fuori.

Questo agapanto è un sempreverde, cosa unica fra la famiglia delle liliaceae a cui appartiene: infatti è detta anche l’amarillide turchina: è una pianta robusta come una quercia una volta che ha attecchito nel proprio spazio, sia in giardino, sia in mastello, la vediamo per anni e anni. Ha però bisogno di essere concimata e ben annaffiata d’estate, perché è d’estate che fiorisce e dura molto a lungo la sua fioritura, e avere sotto gli occhi questi fiori giganti,  è uno spettacolo davvero incantevole.

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