ENOGASTRONOMIA

Undici distillerie piemontesi aprono i battenti per mostrare l’arte del “lambiccare”

TORINO. Domenica 7 ottobre torna l’evento annuale Piemonte Grappa, dove undici distillerie piemontesi apriranno le loro porte ai visitatori per mostrare l’arte del “lambiccare”, un’occasione curiosa per scoprire come viene prodotta la grappa. Dal ricevimento delle vinacce alle lavorazioni a vapore, le cantine si animeranno con eventi artistici e teatrali e con percorsi di degustazioni ben curati. Accompagnati da una guida si potrà godere delle visite ad esposizione che narreranno la storia della rinomata produzione regionale. Non mancheranno, inoltre, i cocktail con la grappa (che stanno riscuotendo un particolare interesse) e molti altri prodotti da assaggiare, tra i quali le grappe di ogni vitigno del Piemonte, giovani e invecchiate nei legni ma anche aromatizzate con l’utilizzo di svariate erbe e frutti. Sarà un’occasione per poter trascorrere una domenica d’autunno in distilleria; inoltre, il Consorzio di Tutela della Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo – promotore dell’iniziativa – spiega che sarà un’occasione per veder “fumare gli alambicchi in ogni angolo del Piemonte, dal Canavese al Monferrato fino alle Langhe”.

Le undici aziende sono: Distilleria Beccaris in Frazione Boglietto, Costigliole d’Asti; Distilleria Berta in Frazione Casalortto, Mombaruzzo (At); Distilleria Francoli a Ghemme (No); Distilleria Gualco di Silvano d’Orba (Al); Distilleria Magnoberta di Casale Monferrato; Distilleria Marolo di Alba; Distilleria Mazzetti di Altavilla Monferrato (Al); Distilleria Levi di Neive (Cn); Distilleria Montanaro in frazione Gallo, Grinzane Cavour (Cn), Distilleria Revel Chion di Chiaverano (To), Distilleria Sibona di Piobesi d’Alba (Cn).

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi a Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo – piazza Medici, 8 (Asti) – al numero 0141.535246, oppure scrivere all’indirizzo mail info@consorziograppapiemontebarolo.it. È inoltre possibile visitare il sito www.consorziograppapiemontebarolo.it.

Il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo è ufficialmente iscritto alla Camera di Commercio di Asti dall’ottobre 2017, nuova identità associativa assunta dalla precedente unione di distillatori nata ad Asti nel 1993 che portava il nome di Istituto Grappa Piemonte, oggi importante sodalizio che rappresenta la massima espressione piemontese per la produzione ed il commercio della grappa in tutte le sue tipologie.

L’Università degli Acquavitai – costituita in Piemonte nel 1600 – è un chiaro segno dell’importante tradizione della distillazione e della produzione di grappa nella nostra Regione, che trova citazioni già nel 15esimo secolo. Gli “alambicchi” sono stati elemento di spicco in ogni epoca, in particolare nei castelli e nelle grandi tenute agricole, forti della preziosa ricchezza vitivinicola delle colline piemontesi che offrono ad ogni vendemmia una preziosa materia prima alla produzione di ogni distilleria: le preziose bucce di Dolcetto e di Barbera, le nobili vinacce di Nebbiolo, le aromatiche essenze del Moscato ma anche i gusti di Grignolino, Freisa, Malvasia, Brachetto, Ruché, Cortese, Erbaluce e Arneis sono i principali frutti dei vitigni d’oltralpe. Ad oggi, in Piemonte, risultano in una ventina di distillerie gli alambicchi in funzione, prevalentemente concentrate nella zona meridionale della Regione; anche se nel complesso i marchi presenti sono oltre cento e a questi si aggiungono diverse aziende vitivinicole di prestigio che si rivolgono alle distillerie per farsi produrre la grappa con le proprie vinacce. Secondo le statistiche, la produzione regionale di vinaccia supera il mezzo milione di quintali, anche se più del 20% di questa non viene utilizzata, operando una selezione che giova alla qualità dell’acquavite piemontese, riconosciuta una delle migliori d’Italia.

Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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