TORINO. Migliorare la qualità della vita dei dipendenti comunali affrontando eventuali situazioni di disagio personale o di gruppo. Con questo obiettivo nasce ‘Diamoci una mano’ il progetto della Città di Torino, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università, che prevede di attivare dal 6 maggio uno spazio di supporto e consultazione psicologica per i dipendenti comunali.
L’idea arriva proprio da un dipendente e psicologo, Federico Posa, nell’ambito dei “Colloqui con la Sindaca”, l’iniziativa lanciata dalla prima cittadina Chiara Appendino per raccogliere idee e progetti dai lavoratori dell’Ente per migliorarne il funzionamento. Ogni dipendente che vorrà rivolgersi allo sportello, attivato al Dipartimento di Psicologia, potrà prenotare dal 10 aprile i colloqui con lo psicologo, fino a 5 per lavoratore.
In parallelo parte anche il Laboratorio per il benessere organizzativo per affrontare eventuali situazioni di conflitto nei gruppi di lavoro.
“Questa iniziativa – dice la sindaca – potrà aiutare i nostri lavoratori e credo sia importante che si avvii in un ente pubblico dove spesso i dipendenti svolgono il loro lavoro in prima linea, un lavoro impegnativo dal punto di vista fisico e mentale”.
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