TORINO. Domanda in crescita di alloggi in affitto, stabilizzazione della domanda e dei volumi delle compravendite. E’ quanto emerge a Torino dall’analisi del secondo osservatorio immobiliare di Nomisma 2018. Secondo l’analisi, i prezzi hanno tenuto di più nelle aree di pregio e centrali, mentre le periferie hanno segnato una variazione negativa che sul prodotto nuovo è pari a -1,6% contro il -0,4% di sei mesi fa. I prezzi medi si sono attestati sui 1.965 euro al mq per il nuovo, i 1.560 euro al mq per l’usato e i 1.195 euro al mq per le abitazioni da ristrutturare. I canoni medi, dopo il +0,3% dello scorso semestre, presentano una variazione negativa (-1,3% semestrale).
Tra le motivazioni che inducono a comprar casa, Nomisma rileva che il 74% delle transazioni è finalizzato all’acquisto della prima casa o alla sostituzione della prima, il 9% alla seconda casa e il restante 17% riguarda investimenti per la messa a reddito. Riguardo le locazioni, nel 56% dei casi l’abitazione è utilizzata come residenza del nucleo famigliare, nel 28% è affittata per motivi di studio o lavoro e nel 16% dei casi per uso transitorio.
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