La produzione narrativa di Braico è adesso giunta al quarto libro, quel Teorema del primo bacio che, pubblicato lo scorso autunno per i tipi di Piemme, sarà per l’appunto oggetto della presentazione chivassese di martedì sera. E’ una storia d’amore, adolescenza, problemi esistenziali come abusi e autolesionismo, il cui protagonista è Andrea, adolescente orfano di padre che, come David Copperfield, è vittima delle violenze fisiche a lui inferte dal patrigno e riesce a sfuggire ad esse quando, sulle ali del suono di un violino casualmente captato un giorno, comincia a interessarsi di musica e contemporaneamente scopre la forza del sentimento, la consapevolezza di affrontare la vita in modo più sicuro. Ad aiutare Andrea ad uscire dall’imbarazzante situazione familiare e a godere gradualmente dei piaceri della vita giovanile sono Alberto, suo docente di scuola, e uno dei migliori amici di quest’ultimo, Salvatore, oltre a quel primo amore (e quindi il conseguente primo bacio) che basta da solo a cambiare il mondo.
Va infine detto, per inciso, che il ricavato delle vendite di “Teorema del primo bacio” andrà a favore della già ricordata associazione La festa dei limoni, il cui fine principale è quello di aiutare vite umane in bilico a causa della leucemia, sperando che, grazie al trapianto di un efficace midollo osseo, esse possano trionfare e vincere la loro guerra alla malattia. Proprio come è successo a Marco Braico.