TORINO. Inaugurata lo scorso 26 ottobre, proseguirà sino al 10 giugno 2024 la mostra Liberty. Torino Capitale ospitata a Palazzo Madama. In esposizione sono un centinaio di opere che raccontano il fondamentale ruolo di Torino per l’affermarsi del Liberty, un’arte che ha dato un’impronta architettonica e artistica alla capitale sabauda poi diffusa in tutto il mondo. Un allestimento coinvolgente che affronta ogni aspetto delle manifestazioni artistiche del Liberty in modo del tutto originale e inedito, consentendo al visitatore di comprendere appieno i meccanismi della creazione architettonica ed estetica, potendo per la prima volta percepire il farsi delle opere.
La mostra, articolata in cinque sezioni, analizza la società e la cultura della seconda metà dell’Ottocento, fino al passaggio al Novecento, da più punti di vista: ora analizzando l’immagine della donna attraverso opere di grandi artisti come Boldini e Bistolfi, Corcos e Canonica; ora illustrando il passaggio architettonico alla Casa Moderna (dentro un bow window di Palazzina Turbiglio); ora dando la possibilità di apprezzare l’eleganza degli abiti del tempo, l’arredamento e gli accessori – sotto la luce di un lampadario dell’Officina Mazzucotelli – e prendendo coscienza del ruolo della danza (con opere come il vaso portafrutta di Leonardo Bistolfi). Il tutto, osservando le declinazioni del Liberty nei più diversi contesti, dal domestico all’industriale e dal privato all’urbanistico, anche grazie alla spinta della rivoluzionaria Esposizione Internazionale del 1902.
E’ aperta dal lunedì alla domenica con orario 10-18. Giorno di chiusura il martedì.
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