La pianista canadese in scena al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino mercoledì 18 aprile alle ore ore 21 proporrà brani di Bach
TORINO. La stagione concertistica dell’Unione Musicale (serie Pari) torna a ospitare Angela Hewitt, pianista canadese tra le più acclamate interpreti bachiane: in programma “Aria mit verschiedenen Veränderungen (Variazioni Goldberg) BWV 988 di Johann Sebastian Bach.Angela Hewitt respira musica da quando è nata: non arrivava ancora allo sgabello che già si esibiva in concerto di fronte a centinaia di persone. «Non ricordo un periodo della mia vita senza il pianoforte – ha dichiarato –. Mia madre cominciò a darmi lezioni quando avevo tre anni; mio padre era uno straordinario organista alla Cattedrale di Ottawa: io lo ascoltavo spesso e qualche volta improvvisavo con lui al pianoforte».
Oggi Angela Hewitt è una delle più apprezzate interpreti di Bach, che esegue in tutto il mondo. Ha affermato: «È la più grande musica che sia mai stata scritta, ha tutto: perfezione formale, un inarrestabile flusso di idee, il senso della gioia, della danza, una profonda spiritualità. […]. È musica astratta e può suonare moderna anche a distanza di centinaia di anni» e ancora «ogni volta sono molto impressionata dal fatto che la musica di Bach sia universalmente amata, in luoghi tanto diversi come Macao o Bogotá. Possiede qualcosa in grado di parlare a tutta l’umanità!»V 988 di Johann Sebastian Bach. Poltrone numerate 30 euro in vendita online su www.unionemusicale.it e presso la biglietteria dell’Unione Musicale, ingressi 20 euro e riduzioni per i giovani fino a 21 anni in vendita il giorno del concerto presso il Conservatorio dalle ore 20,30.