Categories: Ω Primo Piano

La leggenda di Cournud Bourud e del tesoro sepolto in una grotta

Una delle leggende piemontesi più affascinanti è quella del tesoro nascosto di Cournud Bourud tra le rocce che circondano Sauze d’Oulx. Una leggenda questa che porta con sè tutto il fascino storico delle azioni militari che si sono svolte sul suolo italiano, nello specifico quelle del XVIII secolo, anni quelli in cui i Savoia dovettero affrontare a più riprese l’esercito francese.

La data è quella del 19 luglio 1747, quando i soldati dell’esercito subalpino diventano piccoli grandi eroi contro le truppe provenienti d’Oltralpe. Nel cercare di contrastare un tentativo dei francesi di invasione del territorio piemontese, vengono dislocate lungo il confine le truppe del reggimento delle “Guardie”, accompagnate da un battaglione svizzero e da altri quattro battaglioni di soldati austriaci. In campo vengono schierati circa 7500 uomini con l’arduo compito di contrastare l’avanzata delle truppe transalpine forti di un numero gran lunga superiore (circa 20 mila). Ma proprio come in quello che è considerato uno degli episodi più famosi della Bibbia, il Davide piemontese abbatte il Golia francese e lo mette in fuga, dopo una cruenta battaglia combattuta strenuamente nelle terre di confine, precisamente sul Colle dell’Assietta. Per rendersi conto della disfatta francese basta fare il conto delle perdite: 4984 tra morti, feriti, prigionieri e dispersi, circa il 25% della forza impegnata, contro le 219 perdite austro-sabaude.

Tra i sopravvissuti ai durissimi scontri, c’è anche il soldato francese Cournud Bourud che, perso il contatto con i commilitoni decide di rifugiarsi in una grotta sul monte Genevris, altura che sovrasta l’abitato di Sauze d’Oulx. Qui decide di condurre una vita da eremita. Comincia a vivere e ad agire come gli animali, esattamente come i lupi che abitavano quei monti. La società diventa via via qualcosa di sempre più lontano dal suo modo di vivere e di pensare. Proprio in quella grotta il disertore transalpino nasconde tutti i suoi averi: un tesoro di inestimabile valore che si dice sia in gran parte figlio delle numerose razzie di guerra perpetrate in quegli anni. In tanti cercano quel tesoro per decenni, seguendo le tracce lasciate dal soldato-eremita, ma mai nessuno è riuscito a riportarlo alla luce.

La leggenda continua a sopravvivere in Val di Susa. tant’è che a Sauze qualche tempo fa un pub/pizzeria è stato battezzato “Grotta di Bourud”.

Piero Abrate

Share
Published by
Piero Abrate

Recent Posts

Addio per sempre a questo elettrodomestico: ha fatto la fine delle videocassette | Buttalo immediatamente

Non è un videoregistratore, ma quasi: questo elettrodomestico sta scomparendo dalle case. E forse anche…

2 ore ago

Calo demografico in Piemonte: 8mila alunni in meno e meno classi a scuola

Dati assai poco confortanti sono quelli che arrivano sul numero di studenti iscritti nelle varie…

3 ore ago

Emergenza ittica totale: non mangiare questo pesce, è avariato | L’allarme lanciato dalla capitaneria di porto

Allarme alimentare: maxi sequestro di pesce senza etichetta. Non era avariato e quindi donato in…

7 ore ago

Tonno in scatola, questo è più pericoloso di quelli di Chernobyl | Occhio al codice killer sulla scatola

Devi sceglierlo con estrema cura, altrimenti rischi un'intossicazione alimentare. Abbiamo il metodo per scartare i…

10 ore ago

Ma quale friggitrice ad aria? Le casalinghe piemontesi cucinano solo con questo ormai | Elettrodomestico più salutare

In Piemonte un nuovo elettrodomestico sta battendo la friggitrice ad aria. Ecco cosa usano davvero…

21 ore ago

Ghiacciai in ritirata in Piemonte: aumentano frane e crolli

Il cambiamento climatico inizia a fare danni anche in Piemonte: i ghiacciai infatti si stanno…

1 giorno ago