La Fiera dei Santi a Luserna si ripete puntuale dal 1256

LUSERNA SAN GIOVANNI. Sono ben 763 anni che a Luserna San Giovanni si organizza la Fiera dei Santi. Correva infatti l’anno del Signore 1256 quando i signori locali e quelli del Delfinato sottoscrissero un trattato per lo scambio di merci come latte e formaggi, lana, canapa e lino. In altri trattati, datati 1320 e 1463, si parla di prodotti di pregio particolare che era possibile trovare in Val Pellice: pergamena, mandorle, vino, ferro, sale e limoni.

Ad inizio novembre, scese le mandrie dagli alpeggi e iniziate le scorte per l’inverno, mercanti e visitatori godevano di un salvacondotto, per agevolare gli affari e impedire arresti e persecuzioni. Fonti storiche affermano che a partire dal XVI secolo, la Fiera di Luserna coincise con la festività di Ognissanti o con la giornata dei defunti: una supplica risalente al 1562, inviata dalla comunità locale al duca di Savoia, chiese e ottenne la conferma della Fiera “il giorno della festa de tutti i Santi et per li giorni seguenti”.

La Fiera regionale in programma venerdì 1 e sabato 2 novembre a Luserna, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, rinnova l’appuntamento in zona Bersaglio, nei prati in riva al Pellice, dove si fanno affari, si scambiano opinioni sui lavori nei campi, si serve la clientela abituale e se ne conquista di nuova, occupando ben 270 spazi espositivi. L’associazione allevatori ha preparato un programma di eventi che propongono una vetrina della realtà zootecnica locale, tra cui la sfilata delle mandrie di sabato 2 novembre dal cimitero dei Malanot al Bersaglio. Con le mandrie sfileranno alcuni allevatori in costume storico, accompagnati da tre suonatori, distribuendo i dolcetti della Caffarel al pubblico. La fattoria didattica consentirà anche ai bambini di città di vedere da vicino gli animali delle fattorie: polli e galline, oche, pony e caprette, cuccioli e mamme compresi. Gli studenti dell’Istituto Prever di Osasco daranno il loro contributo, rispondendo alle domande dei più curiosi. La fattoria aprirà venerdì 1 novembre alle 10 e sarà aperta e disponibile durante l’intera manifestazione, così come il battesimo della sella, curato dal Crocera Horse di Barge. Tutta da vedere la gara di mungitura aperta al pubblico, oltre che naturalmente agli allevatori. La degustazione dei prodotti tipici locali sarà arricchita dai tagli di carne proposto dai macellai locali.

Tra gli eventi collaterali organizzati dalla Pro Loco e dal Comune figurano serate danzanti e proposte enogastronomiche, la festa di Halloween per i bambini giovedì 31 ottobre alle 19,30 e il pranzo con il Gran bollito misto domenica 3 novembre. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Per pranzi e cene la prenotazione è obbligatoria presso la macelleria Caporgno, telefono 339.3878551. Per informazioni sugli spettacoli si può chiamare il 329.3076468.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

“Non si parla più italiano in Piemonte”, approvata la ‘legge’ epocale | Dovete imparare altre 3 lingue se vivete qui

In Piemonte da questo momento in poi non si parla più italiano, per vivere nella…

2 ore ago

“La città più economica di Italia è in Piemonte”, tutti pensano al Sud quando la vera miniera è lì

In Piemonte c'è la città più economica dell'Italia intera, tutti credono che sia al sud…

4 ore ago

Sanità, “Dovete pagare 700 milioni”: piemontesi è arrivata la notizia che tutti speravano di non ricevere mai

Ora i piemontesi devono pagare 700 milioni, una notizia che speravano di non ricevere proprio…

10 ore ago

Ultim’ora Piemonte, “40 milioni di euro a chi non esce in auto”: lasciatela in garage e fate ciò che volete

In Piemonte vengono concessi 40 milioni di euro a chi lascia la propria auto in…

21 ore ago