Ivrea, la “Passione di Cristo” con 300 figuranti in strada

IVREA. La sofferenza di Gesù Cristo, nelle sue ultime dodici ore di vita, verrà rievocata a Ivrea con una grande rappresentazione sacra di teatro popolare itinerante. L’appuntamento con la Passione di Cristo è per stasera, sabato 13 aprile, alle 20.30. Oltre 300 figuranti in costumi storici daranno vita a un evento ricco di suggestioni nel ricordo del supplizio inferto a Gesù in seguito alla decisione di Ponzio Pilato di affidare la sua sorte alla folla, che portò alla flagellazione e alla sua successiva crocifissione. La Passione di Cristo, con l’incarnazione e la resurrezione, è uno dei misteri cardine del Cristianesimo, celebrata nella Settimana Santa che precede la Pasqua.

La sacra rappresentazione, organizzata dall’associazione “Il Diamante” per la regia di Davide Mindo, riporta in auge l’antica tradizione di Eporedia, in cui, a partire dall’anno Mille e sino alla prima metà dell’Ottocento si rievocava la Passione di Cristo con grande partecipazione da parte del popolo. Le cronache ottocentesche narrano che il 13 aprile 1838 ad Ivrea si svolse la cerimonia della deposizione e sepoltura del corpo del Cristo, volgarmente detta “Cerimonia dell’Interro”, che per questa edizione si ripeterà nei pressi del Castello, nello stesso luogo in cui 181 anni fa avveniva la sepoltura della statua del Cristo.

Il corteo storico partirà da piazza Ferrando e si snoderà nelle vie del centro cittadino fino a piazza Castello, dove si rievocherà la Crocefissione del Cristo. La colonna sonora è affidata ai tamburi del gruppo storico del Canavese Ij Ruset. Al termine sarà officiata la Santa Messa in Duomo.

Gli appassionati di fotografia, fino al 22 aprile, possono inoltre visitare la mostra “Le Suggestioni della Passione di Ivrea”, con gli scatti di Gianni Trezar, Nicola Frau e René Rojas, allestita nell’androne del Municipio e aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. In esposizione anche 14 pannelli raffiguranti le stazioni della Via Crucis, ispirati alle vetrate multicolore che arricchiscono le antiche chiese europee, realizzati dagli studenti dell’Itis Camillo Olivetti di Ivrea seguiti dal professor Antonio Frassà.

Info:  www.LaPassionediCristo.com

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Altro che incidenti stradali, in Italia è il lavoro a riempire il Pronto Soccorso | A confermarlo i numeri ufficiali

Altro che gli incidenti sulle strade, l'Italia vede il Pronto Soccorso riempirsi per via del…

5 giorni ago

Babbo Natale quest’anno porta BONUS, € 700 con una semplice domandina | Un solo requisito richiesto

La corsa ai regali per molti italiani è già iniziata nel segno della caccia al…

5 giorni ago

794 casi accertati, la nuova epidemia parte proprio dal Piemonte: le autorità pronte a intervenire | Si rischia la chiusura

In Piemonte cresce la preoccupazione per una nuova epidemia: 794 casi accertati. Le autorità sono…

6 giorni ago

Se sei troppo sportivo il capo ti manda a casa: licenziamento immediato se ti beccano | Uno dei pochi casi in cui lo sport fa male (al portafoglio)

Altro che italiani popolo di sportivi: ci vogliono tutti campioni del mondo del divano, altrimenti…

6 giorni ago

“Ma da noi si fa così”, la multa è da € 6.000: l’abitudine che ti lascia in mutande | L’alt della polizia ti rovina

Quante volte ci siamo detti che "tanto non capita mai a me" prima di cedere…

6 giorni ago

L’opportunità di lavoro che aspettavi, lavori nella sanità senza bisogno di laurea | Inserimenti immediati

Se il tuo desiderio è un impiego stabile e con un impatto sociale concreto, questa…

6 giorni ago