TORINO. I lavoratori di Italiaonline tornano ad incrociare le braccia. L’obiettivo è sollecitare l’azienda ad accettare le proposte di parte sindacale atte a contrastare la procedura di licenziamento collettivo e di trasferimento e per dire “no” al piano di esuberi presentato dai vertici di Italiaonline.
Dopo una lunga trattativa partita al Mise il 20 marzo, se non si troverà entro il 2 luglio un accordo al Dicastero di via Fornovo fra l’azienda e il sindacato sugli esuberi, la mattina successiva potrebbero scattare le lettere di licenziamento per 400 lavoratori della web company che ha rilevato nel 2016 la disastrata ex Seat-Pagine Gialle e che controlla anche le piattaforme web Liberomail.it e Virgilio.it. La mancata soluzione della vertenza ha spinto i sindacati di categoria a dichiarare per oggi, in concomitanza con l’incontro fra le istituzioni pubbliche (Ministero, Regione Piemonte e Comune di Torino) e le sigle, un’intera giornata di sciopero per tutti i dipendenti di Italiaonline, con tanto di presidio davanti al Ministero del Lavoro.
Altro che gli incidenti sulle strade, l'Italia vede il Pronto Soccorso riempirsi per via del…
La corsa ai regali per molti italiani è già iniziata nel segno della caccia al…
In Piemonte cresce la preoccupazione per una nuova epidemia: 794 casi accertati. Le autorità sono…
Altro che italiani popolo di sportivi: ci vogliono tutti campioni del mondo del divano, altrimenti…
Quante volte ci siamo detti che "tanto non capita mai a me" prima di cedere…
Se il tuo desiderio è un impiego stabile e con un impatto sociale concreto, questa…