Parte oggi (sabato 30 settembre) la seconda edizione del Festival delle Regioni e delle Province autonome. In attesa della visita tra lunedì e martedì del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della premier Giorgia Meloni, nella centralissima piazza Castello si incontreranno tra loro e con il pubblico, istituzioni e cittadini insieme nel mosaico che disegna un’Italia di identità, storia, bellezze e peculiarità le più diverse.
Il villaggio delle regioni è stato volutamente disegnato su 2400 metri quadrati di piazza con gli stand sono disposti a formare lo Stivale, tra dibattiti e degustazioni, sport e salute, turismo e cultura, che vedono già l’entusiasmo di un pubblico attento e curioso. C’è il metaverso, la realtà virtuale per vivere la sensazione di essere immersi nei paesaggi più straordinari, incontri tematici, spettacoli, musica, racconti, composti nel grande galà di cultura popolare domani sera all’auditorium Rai.
Lunedì i lavori, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. A Palazzo Reale, e poi all’Archivio di Stato, con i Presidenti delle Regioni e molti ministri, si discuterà di infrastrutture e sviluppo. Al teatro Carignano martedì la sessione plenaria, le proposte dell’Italia delle regioni alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che poi celebrerà il quarantesimo anniversario della conferenza Stato-Regioni in un luogo simbolico, riaperto eccezionalmente per l’occasione: l’aula del Parlamento Subalpino nel museo nazionale del Risorgimento.
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