Categories: Arte

Inaugura la mostra “Disegnare la città – L’Accademia Albertina e Torino tra Eclettismo e Liberty”

Domani, 1 ottobre 2021 presso l’Accademia Albertina di Torino, apre le porte al pubblico la mostra Disegnare la città, un viaggio nella storia dell’arte e dell’architettura torinese che – coinvolgendo un gran numero di istituzioni cittadine – vuole ritrovare nel passato le sinergie e le ispirazioni utili al nostro futuro.

Obiettivo del progetto è quello di mettere in luce la storia e il ruolo dell’Accademia Albertina nella formulazione della nuova immagine urbana di Torino e nel processo di trasformazione da città capitale a città industriale nei due secoli passati. In particolare, a inizio Novecento, in contemporanea con l’approccio eclettico, si diffonde il Liberty che, a partire dall’Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna del 1902, trova nell’Albertina terreno fertile di sperimentazione.

Si tratta quindi di un progetto espositivo che vuole far riaffiorare l’energia creativa e propositiva che trasformò Torino negli anni della Belle Époque. Decenni di fervore in cui l’arte dei maestri dell’Albertina come Giulio Casanova era a servizio di un poliedrico ventaglio di committenti, dal mondo ecclesiale – in mostra anche i progetti per la teca della Santa Sindone e per l’urna di San Giovanni Bosco – a quello civile, che ha nelle Poste Centrali di via Alfieri il suo esempio più significativo.

Nelle sale della Pinacoteca Albertina a riempire gli occhi di bellezza saranno soprattutto i meravigliosi acquerelli di Giulio Casanova (1875 – 1961), docente di Decorazione che con grande maestria ideò e dipinse gli elementi artistici dei suoi straordinari progetti. La Scuola di Scenografia dell’Albertina, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, ha inoltre realizzato un suggestivo allestimento multimediale attorno alla statua della Minerva, scolpita da Vincenzo Vela e situata nella corte d’onore del Rettorato. L’installazione multimediale rientra anche nell’ambito di Universo, il palinsesto annuale di proposte culturali che l’Ateneo offre alla cittadinanza con l’intento di trasformare il sapere in bene comune.

Informazioni e biglietti:

Fino al 1 marzo 2022, la mostra presso la Pinacoteca Albertina sarà visitabile tutti i giorni feriali e festivi dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30) a esclusione del mercoledì che è il suo giorno di chiusura e sarà compresa nel biglietto di ingresso del Museo:

  • intero € 7,00
  • ridotto € 5,00 (bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, studenti universitari fino ai 26 anni, convenzioni; gruppi; gratuito under 6 anni, insegnanti, possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card)

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Buste paga più ricche: € 250 in più ogni mese compilando un semplice modulo | Il capo non può rifiutarsi

L'autunno porta il miracolo: arriva il booster per i nostri stipendi, ma la pioggia di…

4 ore ago

Il Piemonte tende la mano a Tokyo: il Giappone potrebbe essere paese ospite del Salone del Libro 2027

La collaborazione tra la Regione Piemonte e il Giappone si fa sempre più stretta e…

6 ore ago

Da questa data la TV la vedi solo a pagamento, i canali gratis verranno spenti definitivamente | Altro che canone, pagheremo centinaia di euro al mese

Ennesima rivoluzione nel mondo del digitale terrestre: nuovo agguato per gli appassionati dei canali gratuiti.…

7 ore ago

ORA LEGALE, cambia tutto: le lancette verranno spostate molto prima | Ecco la data ufficiale

Novità in arrivo per tutti gli italiani: l’ora legale nel 2025 non seguirà il consueto…

18 ore ago

I piemontesi la mangiano anche a colazione, la ricetta perfetta per il freddo inverno | Le nonne la preparano tutti i giorni

Una colazione piemontese fuori dagli schemi, tra profumi intensi e sapori decisi . Non proprio…

23 ore ago

LEGGE 104 ora la decisione è ufficiale: tolte tutte le agevolazioni economiche | Se ne può beneficiare solo in un caso

Discussa da tanti e invisa da più di qualcuno la popolare legge sull'integrazione sociale si…

1 giorno ago