“Impresa… Elementare!”: a Torino il primo progetto in Italia

TORINO. Si chiama “Impresa… Elementare!” ed è stato ideato e organizzato per la prima volta in Italia dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, con il patrocinio del Comune di Torino e con il supporto tecnico di 5 aziende partner, CoderDojoUpTo, Ferrino, I.E.F. Leonardo, Quercetti e Reynaldi. Di cosa si tratta? Di un progetto pilota per accrescere nei bambini delle scuole elementari, attraverso attività ludiche e di ragionamento, alcuni concetti basilari e capacità imprenditoriali che si riveleranno utili e necessari nella loro vita, in particolare quella professionale.

Sono 24 le lezioni in programma, denominate “game”, che si terranno durante l’anno scolastico 2019-2020. Il 1° game ha avuto inizio nei giorni scorsi con gli alunni della scuola elementare Italo Calvino di via Zumaglia 41 – Istituto Comprensivo Duca d’Aosta di Torino, città test d’Italia. Alla chiusura del progetto pilota, se l’esito nel suo complesso sarà positivo, verrà lanciata una call per l’adesione negli anni a venire di altri plessi scolastici.

Con questo progetto, che prende a modello alcuni Paesi del nord Europa e città come Londra e Stoccolma – spiega Alberto   Lazzaro, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino –, intendiamo sperimentare se sia possibile sviluppare già nei bambini delle elementari attitudini e competenze come il ‘problem solving’, la negoziazione, la creatività, il pensiero laterale, lo spirito d’iniziativa e la capacità decisionale, l’intelligenza emotiva, la collaborazione e il lavoro in team, oltre ad altre soft skills che nel moderno mondo del lavoro segnano la vera differenza tra un individuo e l’altro. Il tutto attraverso attività ludiche da svolgere in classe volte a stimolare la loro creatività e a far germogliare attitudini alla gestione finanziaria di base, come per esempio comprendere il denaro, il suo uso e funzionamento, o ancora l’insegnamento di tematiche di educazione civica”.

Il progetto pilota si sviluppa attraverso tre tipologie di azioni

Sviluppo di competenze “soft”, con attività condotte da membri del Gruppo Giovani Imprenditori di Torino insieme con altri partner che sottoporranno ai bambini sfide, giochi e workshop atti a sviluppare alcune soft skills, come: creatività (con la creazione di un nuovo gioco da giochi esistenti), negoziazione, gestione delle risorse ambientali, gestione degli spazi (per esempio: ipotesi di rinnovo dei locali con i colori), lavoro in team (puzzle collaborativo), coding tecnologico (creazione di programmi informatici e basi di robotica).

Sviluppo di una maggiore sensibilità ai temi ambientali, con attivitàspecifiche volte a responsabilizzare i piccoli attori in questo delicato ambito, per modificare le cattive abitudini e diminuire di conseguenza lo spreco di tutte le risorse preziose che ci offre il pianeta e che non sono riproducibili. Alcuni esempi di buone pratiche in tal senso sono l’installazione di erogatori fissi nei bagni, la fornitura di saponi biologici per l’intera scuola, la consegna a ciascun bambino di una borraccia in alluminio (materiale riciclabile al 100%) da utilizzare al posto di bicchieri o contenitori di plastica monouso.

Miglioramento e riqualificazione di alcuni specifici ambiti di edilizia scolastica, con attività volte alla creazione di spazi ad-hoc per i bambini in cui poter fruire e vivere meglio le proprie esperienze scolastiche. Un esempio può essere la tinteggiatura di una scala esterna o di un locale dell’istituto.

Ognuna di queste attività vuole rappresentare proprio ciò che un buon imprenditore fa quotidianamente nella propria azienda, puntando al perfezionamento continuo delle sue competenze e di quelle dei suoi collaboratori e al miglioramento degli ambienti interni condivisi dai dipendenti.

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