"Zippo" e Ceschino vincitori dell'ultima edizione disputata nel 2019 (foto Alquati)
CASTIGLIONE TORINESE. Lo stop imposto dall’emergenza Covid che ha impedito di svolgere l’edizione 2020 non ha tolto l’entusiasmo a Mario Trolese. Il driver – organizzatore torinese non ha smesso di lavorare a quel progetto nato nel 2017 che per tre edizioni ha fatto segnare il tutto esaurito nell’elenco iscritti. Proprio da quel successo è nata l’idea di far crescere il Rally di Castiglione portandolo da “Rally Day” a competizione valida per i Rally Nazionali.
“E’ una scelta che abbiamo meditato a lungo – racconta il numero uno di Mat Racing -. Da una parte indubbiamente l’immancabile prudenza visto il particolare momento in cui viviamo. Dall’altra, anche spinto dai miei collaboratori sicuramente la voglia di far crescere questo evento che fin dalla prima edizione ha riscosso un largo consenso fra partecipanti e addetti ai lavori. Così, ottenuto il parere favorevole dalla Federazione abbiamo iniziato a lavorare per proporre una edizione della gara che potrà ospitare anche le vetture delle classi R5, R4, N4 e K10 e che manterrà inalterato il livello di qualità”.
Resta invariata la data a calendario che sarà il week-end fra il 20 e 21 novembre prossimo. Non cambierà di molto nemmeno il programma con le verifiche e lo shake down il sabato e la gara la domenica. Al momento, nulla trapela ancora sul percorso: “Abbiamo in mente alcune novità – conclude Trolese -. Ci stiamo lavorando perchè tutto sia curato nei minimi dettagli”.
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