Il circuito musicale Organalia prosegue a Strambino e Moncalieri

TORINO. L’edizione 2020 del circuito musicale Organalia prosegue con gli appuntamenti a Strambino e Moncalieri, applicando il protocollo di prevenzione anti Covid-19 stabilito dalle autorità per l’accesso alle chiese.

Venerdì 26 giugno alle 21 il terzo appuntamento della stagione 2020 segnerà il ritorno di Organalia a Strambino, nella chiesa parrocchiale barocca dedicata ai Santi Michele e Solutore. Il concerto sarà interamente dedicato a padre Davide da Bergamo, esponente del mondo musicale del Risorgimento italiano, organista, compositore, religioso dell’ordine dei Frati Minori Osservanti. Amico di Donizetti, padre Davide da Bergamo fu molto celebrato in vita. Le sue esibizioni all’organo erano così seguite dal popolo da dover rendere necessario, in alcuni casi, l’intervento della forza pubblica per contenere le folle che volevano ascoltarlo. Autore di oltre 2000 composizioni, riflesse nelle sue opere lo spirito operistico tipico del Risorgimento, che aveva influenzato anche la musica sacra. La sua produzione comprende anche alcune composizioni per banda.

A Strambino l’Arsnova Wind Orchestra diretta da Fulvio Creux, già direttore della Banda dell’Esercito italiano, eseguirà brani per musica militare scritti dal frate bergamasco e adattati dall’organista e compositore santhiatese Arturo Sacchetti, premio Organalia alla carriera 2019. Alla consolle dell’organo costruito dai Fratelli Serassi nel 1808, rivisto nel 1865 e restaurato lo scorso anno dall’organaro torinese Marco Renolfi, siederà l’organista pesarese Luca Scandali, che eseguirà brani come la Sinfonia marziale in Re maggiore, l’Elevazione in Re minore e la “Sinfonia col tanto applaudito inno popolare”.

L’Arsnova Wind Orchestra sarà impegnata a Strambino venerdì 26

Venerdì 3 luglio alle 21 nella Insigne Collegiata Santa Maria della Scala a Moncalieri debutterà invece l’Ensemble Didone Abbandonata, di cui fanno parte i giovani musicisti piemontesi Davide Stefanelli all’organo, Francesco Olivero alla tiorba e al liuto e il controtenore Danilo Pastore. Il programma, intitolato “Sicut lilium: amor sacro e amor profano” proporrà al pubblico brani di autori vissuti a cavallo tra il XVI e il XVII secolo: Francesco Cavalli, Giovanni Paolo Cima, Sigismondo D’India, Girolamo Frescobaldi, Johann Hieronymus Kapsberger, Athanasius Kircher, Stefano Landi, Claudio Monteverdi e Michelangelo Rossi.

L’Ensemble Didone Abbandonata è nato nel 2015 dall’unione di tre giovani musicisti affermati nell’ambito della musica antica, accomunati dal desiderio di esplorare il repertorio musicale del ‘600 e ‘700. Ciascuno di loro si è distinto con il proprio strumento partecipando a progetti musicali con orchestre nazionali e internazionali nell’ambito di festival italiani ed europei e collaborando con celebri musicisti. L’Ensemble ha un vasto repertorio, che spazia dalla musica da camera della prima metà del Seicento agli albori del periodo classico, con un organico a geometria variabile.

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