Giro d’Italia 2023: ecco dove passerà la maglia rosa in Piemonte

Gli appassionati di ciclismo attendono ogni anno con ansia il Giro d’Italia. Si tratta di una competizione storica, fondamentale per lo sport italiano nel complesso, e che ogni anno mette l’uno contro l’altro i ciclisti più forti. Nella guida di oggi scopriremo insieme dove passerà la carovana in Piemonte, approfondendo le tappe e altre informazioni utili.

Le tappe del Giro d’Italia in Piemonte

Saranno due le tappe piemontesi del Giro d’Italia 2023, con il percorso che è stato svelato in anteprima su RCS Sport. Nello specifico, si partirà il 17 maggio da Camaiore di Tortona per poi assistere alla 12esima tappa, la Bra-Rivoli, ovvero l’unica che si terrà per intero nella regione in questione.

In totale sono circa 179 chilometri di percorso, con un dislivello di 2.300 metri e diverse tratte non troppo complesse. La prima ascesa vedrà i ciclisti puntare a Pedaggera, e il percorso attraverserà poi alcuni dei luoghi più iconici del Piemonte, come Baldissero, Alba, Orbassano, Villarbasse, Giaveno e Trana. La tappa finale, cioè l’arrivo della corsa, è stata fissata in corso Francia (Rivoli).

La storia della maglia rosa e la sua evoluzione

La maglia rosa, storicamente, viene fatta indossare al ciclista attualmente in testa al Giro d’Italia. Si tratta di un’abitudine in realtà presa in prestito dal Tour de France, la prima competizione ciclistica ad introdurre una maglia colorata per il leader del torneo (gialla). Si chiama maglia rosa dal 1931, e la scelta del colore altro non è che un tributo alla Gazzetta dello Sport, ovvero il quotidiano che ebbe il merito di ideare il Giro d’Italia. La prima maglia rosa di sempre fu Learco Guerra.

Le prime maglie rosa altro non erano che dei maglioncini di lana, ma col tempo si cambiò stile. Nei decenni successivi, intorno agli anni ’70, si decise di optare per un abbigliamento con un tono più tecnico. Il maglioncino, dunque, venne sostituito con una maglietta sportiva, realizzata dalla ditta Castelli. Per la cronaca, la Castelli è un brand che ancora oggi si occupa di questo impegno di grande spessore. Fra le altre cose, è possibile vedere lo stile di questo marchio anche in alcuni shop online. Infatti, si può trovare il brand Castelli su bikester.it, un e-commerce specializzato in prodotti per il ciclismo.

Ritornando alla storia delle maglie, dal 2017 le cose sono ulteriormente cambiate. Si è infatti deciso di inserire anche una maglia color ciclamino (sempre rosa) per il ciclista in testa alla classifica punti. La classica maglia rosa, invece, è rimasta al ciclista in testa alla classifica generale. Infine, esistono anche altri colori: il bianco per il ciclista più giovane, l’azzurro per il miglior ciclista nelle cime e la maglia nera per l’ultimo classificato.

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