Nel ringraziare per la rinnovata fiducia nei suoi confronti, il presidente ha illustrato gli obiettivi dell’Associazione per i prossimi tre anni. «Continueremo – afferma Bertolino – la promozione della Mappa del Nizza realizzata da Alessandro Masnaghetti di Enogea e presentata alla stampa e agli operatori lo scorso febbraio. Siamo infatti convinti che i nostri vini debbano sempre più essere presentati secondo le loro peculiarità territoriali, in modo che le varie zone della denominazione possano emergere in tutte le loro caratteristiche pedo-climatiche».
Il primo appuntamento che vedrà una degustazione di Nizza Docg, concepita per aree di produzione, è in programma all’inizio di luglio alla manifestazione #natail1luglio. Recentemente o Produttori del Nizza, insieme al Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, all’Associazione Produttori del Ruché, all’Associazione Produttori del Grignolino, all’Albarossa Club e all’Associazione Produttori Albugnano, ha costituito un’associazione temporanea d’impresa per la coordinazione della comunicazione del Monferrato, le cui colline sono protette dall’Unesco. Si tratta di un progetto importante, che abbraccia non soltanto le produzioni vitivinicole della zona ma anche il territorio nel suo insieme con le sue valenze turistiche. Il disciplinare del Nizza prevede l’utilizzo di almeno il 90% di uve Barbera.
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