Festa del Maggiociondolo, a Cesana il primo evento di richiamo estivo in Valsusa

CESANA. La Festa del Maggiociondolo, in programma sabato 27 e domenica 28 a Cesana Torinese, sarà il primo evento di richiamo dell’estate in Alta Valle di Susa. La kermesse, organizzata e ideato dalla società Pubbli&co, in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, è giunta alla decima edizione e si svolge in occasione della festa patronale di San Giovanni, protettore e patrono della cittadina, ispirandosi alla tradizionale fiera che si svolgeva a Cesana nel mese di giugno, di cui si trovano riferimenti in pubblicazioni della fine dell’Ottocento e degli inizi del Novecento. Quelli tra la metà e la fine di giugno sono i giorni in cui in alta valle si può ammirare la fioritura del Maggiociondolo, pianta che, con i suoi rami coperti di fiori gialli sarà di ornamento a strade, rotonde, balconi e vetrine di Cesana.

L’evento richiama visitatori provenienti da tutto il Piemonte e dalla vicina Francia, attirati dai colori, dai sapori e dai profumi degli stand dei settori della floricoltura, del benessere, dell’artigianato e dell’arte popolare. A Cesana, nell’ultimo weekend di giugno, si possono trovare i colori e i profumi dei fiori e delle erbe aromatiche di montagna, le ninfee e i rampicanti, le piante da frutto e da ornamento per interni ed esterni, la tradizione montana che rivive negli oggetti e nei mobili, i manufatti artigianali con i filati naturali, le candele e i saponi fatti a mano, gli animaletti scolpiti per l’occasione nel legno di maggiociondolo. L’arte prende forma con dimostrazioni di ceramisti, incisori, intagliatori e artisti dello scalpello.

Alla Festa del Maggiociondolo hanno aderito vivaisti con piante ornamentali e da frutto, tra i quali un vivaio che proporrà dimostrazioni pratiche di composizioni floreali. Non mancheranno le piantine per orti, le più ricercate e le più svariate qualità di peperoncini e le spezie occitane per insaporire ogni piatto. Per il benessere, saranno in mostra e in vendita i prodotti della cosmesi biologica e naturale. Particolarmente interessante il settore dedicato all’artigianato artistico, con cuori e sculture in maggiociondolo, la legatoria, dipinti e manufatti unici per arredo, gioielli e accessori da indossare, i manufatti dell’arte popolare, i pizzi e i ricami della nonna, le ceramiche da collezione.

La festa 2020 si svilupperà lungo la via XXIV Maggio, che costeggia la Ripa. Ridotti il numeri degli espositori a causa dell’emergenza Coronavirus, sarà comunque un segnale di ripresa dopo alcuni mesi difficili per tutti. Per saperne di più si può consultare la pagina Facebook Mercatini Valsusa.

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