Categories: Economia

Estate condivisa sotto lo stesso ombrellone grazie all’idea di una giovane coppia piemontese

TORINO. Ci sono due giovani piemontesi a capo di una brillante idea di condivisione estiva sotto forma di piattaforma web e App Mobile iOs e Android completamente gratuite. Si chiamano Stefano Gremo, 26 anni di Ciriè, e Giulia Schillaci, 23 anni di Borgaro Torinese, una coppia di ragazzi con la passione di girare il mondo, da poco ritornati in Italia dall’Australia. Un lui e una lei alla base del progetto Playaya, che porta per la prima volta la sharing economy sulle spiagge italiane. Il fine è semplice, ma efficace: i bagnanti che possiedono un abbonamento in uno stabilimento balneare potranno, infatti, condividere il loro ombrellone nei momenti di inutilizzo, anche ad ore, recuperando dei soldi. Inoltre, i bagnanti last minute potranno trovare un ombrellone a prezzo ridotto, anche per le ore di reale utilizzo. E infine, gli stabilimenti grazie al riuso di una risorsa lasciata vuota e alla condivisione che viene fatta direttamente dal loro cliente vedranno la loro spiaggia sempre piena in modo che possano aumentare le vendita al bar e servizi. Un tris apparentemente perfetto e vincente sotto il sole dell’estate italiana.

«Ci siamo conosciuti sette anni fa ,e ci innamorammo all’incirca sei mesi dopo. Siamo una coppia dal lontano 2011, quando non eravamo altro che due adolescenti, ma già allora pieni di sogni e aspettative», dichiarano i due girovaghi, che, dopo l’esperienza in Australia, Nuova Zelanda e Thailandia, hanno optato per un ritorno a casa. «La cosa che ha motivato il nostro ritorno, oltre alla mancanza delle nostre famiglie, è stata la voglia di rimettersi in gioco nel paese più temuto di tutti, la nostra Italia. Si dicono molte cose su questo paese, cose che uccidono la speranza e l’ambizione, ma non la nostra. Sappiamo di aver ottenuto già piccoli successi all’estero e non possiamo arrenderci all’idea che il futuro possa essere solo oltre oceano».

Playaya inizia a prendere forma nel 2017 in Sicilia: «Abbiamo notato che gli stabilimenti balneari si vedevano costretti a mandar via nuovi clienti pur avendo ombrelloni apparentemente disponibili, ma di fatto prenotati. E poi c’eravamo noi: bagnanti dell’ultimo minuto, che avrebbero fatto volentieri a meno del caos della spiaggia libera e che cercavano disperatamente un posto in spiaggia, anche solo per poche ore», rivelano. Da quest’intuizione, successivamente, nasce l’idea di business, un progetto mirato al mercato balneare con la mission di portare vantaggi, innovazione e valore attorno a un settore di grande spicco nel turismo italiano. Il funzionamento è intuitivo: gli stabilimenti balneari, registrandosi gratuitamente al sito www.playaya.it, entreranno a far parte della community, e potranno regalare ai loro clienti un servizio unico e innovativo, che permetterà a questi ultimi di condividere il proprio posto in spiaggia nelle ore e nei giorni di inutilizzo. In che modo? L’abbonato pubblicherà l’annuncio di condivisione del suo ombrellone, potendolo anche facilmente cancellare in caso d’impedimenti. I bagnanti last minute, invece, potranno fare a meno del caos della spiaggia libera, acquistando, tramite l’App, la postazione messa in condivisione, pagando dal 30 al 50% in meno rispetto al costo di un giornaliero.

Redazione

Recent Posts

Altro che incidenti stradali, in Italia è il lavoro a riempire il Pronto Soccorso | A confermarlo i numeri ufficiali

Altro che gli incidenti sulle strade, l'Italia vede il Pronto Soccorso riempirsi per via del…

5 giorni ago

Babbo Natale quest’anno porta BONUS, € 700 con una semplice domandina | Un solo requisito richiesto

La corsa ai regali per molti italiani è già iniziata nel segno della caccia al…

5 giorni ago

794 casi accertati, la nuova epidemia parte proprio dal Piemonte: le autorità pronte a intervenire | Si rischia la chiusura

In Piemonte cresce la preoccupazione per una nuova epidemia: 794 casi accertati. Le autorità sono…

6 giorni ago

Se sei troppo sportivo il capo ti manda a casa: licenziamento immediato se ti beccano | Uno dei pochi casi in cui lo sport fa male (al portafoglio)

Altro che italiani popolo di sportivi: ci vogliono tutti campioni del mondo del divano, altrimenti…

6 giorni ago

“Ma da noi si fa così”, la multa è da € 6.000: l’abitudine che ti lascia in mutande | L’alt della polizia ti rovina

Quante volte ci siamo detti che "tanto non capita mai a me" prima di cedere…

6 giorni ago

L’opportunità di lavoro che aspettavi, lavori nella sanità senza bisogno di laurea | Inserimenti immediati

Se il tuo desiderio è un impiego stabile e con un impatto sociale concreto, questa…

6 giorni ago