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Due domeniche all’insegna della Trifola d’Or a Murisengo, terra di prelibati funghi ipogei

MURISENGO. Si terrà domenica 11 e domenica 18 novembre la cinquantunesima edzione della Fiera Nazionale del Tartufo “Trifola d’Or”. La manifestazione, nata nel lontano 1967, fonda le sue radici nell’antica tradizione agricola commerciale risalente al 1530 con la fiera di San Martino e rappresenta una speciale occasione per gustare i sapori contadini di una terra dove, la tradizione è ancora una sincera consuetudine. Forte della sua realtà rustica e contadina, Murisengo, nel basso Monferrato alessandrino, attribuisce alla sua Fiera un’immagine di autenticità ricreata dal contatto diretto con la sua gente, con i suoi luoghi e la sua storia. Caratteristiche, identità e peculiarità sono racchiuse in un cofanetto di sapori ed emozioni che si regalano al turista di passaggio durante la “Trifola d’Or”.  Due domeniche in cui scendono in piazza trifolau, produttori agroalimentari ed enologici e artigiani di antiche botteghe, per offrire tradizione e qualità. Sono inoltre presenti: qualificati membri del Centro Nazionale Studi del Tartufo, alcuni artigiani dell’eccellenza piemontese con maestri dei mestieri d’esperienza, nonché una selezione di presidi Slow Food; l’Enoteca dei vini del Consorzio delle Colline del Monferrato Casalese; l’Istituto Tecnico di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente V. Luparia con la degustazione e vendita di Olio Extravergine di Oliva Piemontese ed una preziosa vetrina sui prodotti murisenghesi.

Murisengo, anche definita Terra del Tartufo, vanta una lunga e apprezzata tradizione per il commercio del “Diamante della cucina”, qual è appunto il Tartufo Bianco, principe e massima espressione gastronomica Piemontese conosciuta in tutto il mondo. Il suo territorio, particolarmente vocato per le favorevoli condizioni ambientali, climatiche e del sottosuolo, offre un tartufo molto apprezzato per le massime qualità organolettiche che lo caratterizzano.

«Al compratore che si reca a Murisengo durante le due domeniche di fiera – ci tengono a sottolineare gli organizzatori –, si garantisce qualità e tracciabilità dei tartufi acquistati, selezionando trifolau e commercianti conosciuti e del territorio, i quali potranno utilizzare il bollino identificativo la Denominazione Comunale (De.Co.) sul proprio prodotto. Inoltre, ogni esemplare acquistato, verrà inserito a richiesta in un sacchetto numerato e timbrato, consentendo al compratore di risalire al venditore, trifolau o commerciante che sia, in qualsiasi momento».

Per il programma delle due domeniche cliccare QUI.

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