TORINO. «Donate sangue quest’estate! Luglio e agosto sono i mesi in cui c’è una maggiore richiesta di sangue e plasma (a causa dell’aumentare degli spostamenti per le ferie e, di conseguenza, degli incidenti stradali), ma è anche il periodo in cui molti donatori sono in vacanza!». Questo è l’appello che è stato lanciato nella riunione delle Commissioni Diritti e pari opportunità e Sanità – presieduta da Viviana Ferrero – da Giovanni Borsetti, presidente Fidas Adsp – ente nato a Torino nel 1957 per iniziativa dei professori Achille Mario Dogliotti e Cesare Rotta, che poi si è sviluppato a livello nazionale dal 1959.
In Piemonte i donatori di sangue Fidas sono 57 mila (63% uomini, 37% donne), tra cui 7.500 under 28: un buon auspicio per il futuro. Nel 2017 hanno permesso di raccogliere 40 mila sacche di sangue, plasma e piastrine. Ci sono poi i donatori Fidas e coloro che si recano direttamente alla Banca del sangue o presso altri enti. Nel dibattito in Commissione, oltre alla presidente Ferrero, sono intervenuti i consiglieri Fabio Gosetto, Andrea Russi, Chiara Foglietta e Marina Pollicino.
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