Lo stabilimento Sant'Anna di Vinadio
VINADIO. Anche il Gruppo Acqua Sant’Anna Fonti di Vinadio ha deciso di scendere in campo per fronteggiare attivamente l’emergenza sanitaria. Il brand, che da sempre ha mostrato un grande radicamento verso il territorio locale – la valle di Vinadio e la regione Piemonte – ha deciso di stanziare un aiuto concreto verse le strutture sanitarie locali che in questi giorni stanno lavorando duramente per garantire la salute di tutti i cittadini.
Nello specifico il Gruppo Sant’Anna ha deciso di donare 500 mila euro alle strutture del territorio piemontese, tra cui l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Luigi Gonzaga di Orbassano e l’ospedale Santa Croce di Cuneo. L’intero importo verrà principalmente destinato all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature specifiche utili allo staff ospedaliero per garantire assistenza ai pazienti e massima sicurezza a tutto il personale sanitario.
Inoltre, sono state sviluppate dal gruppo altre azioni mirate e tangibili per fronteggiare la crisi: sono stati donati bancali di merce alla Croce Rossa e all’ospedale di campo costruito a Bergamo a supporto della preparazione alimentare.
“Sono molto legato al nostro territorio e mi impegno in prima persona affinché il nostro gruppo – dichiara il presidente Alberto Bertone – sia in prima linea per fronteggiare a tutti i bisogni della comunità. In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo sono orgoglioso di poter dare un contributo reale per salvaguardare la salute di tutte le parti affette in prima persona da questa emergenza, allocando risorse economiche e merci alle strutture sanitarie che si stanno prodigando per affrontare ed arginare al meglio la situazione. Ci tengo a sottolineare, inoltre, che uno degli obiettivi principali dell’azienda è quello di tutelare al massimo la salute di tutti i nostri dipendenti, che tutti i giorni sono operativi per mantenere la linea produttiva attiva, garantendo così approvvigionamenti ai numerosi consumatori che ci danno fiducia tutti i giorni.”
Da alcuni giorni l’azienda ha messo in campo tutti i provvedimenti e protocolli di sicurezza, sanificazione e telelavoro necessari per assicurare la massima attenzione e gli standard sanitari più eccellenti. Tra le numerose misure adottate, l’azienda ha instituito la misurazione della temperatura a tutti i dipendenti prima dell’ingresso in stabilimento con l’aiuto e il supporto della Croce Rossa di Vinadio.
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