CAMERI. Si aggirano tra i parchi e i palazzi, suscitando un misto di curiosità e timore. Alcuni li difendono a spada tratta dalle ipotesi di abbattimento. Altri invece li considerano un ennesimo stigma del degrado urbano. Sono i cinghiali urbani, ormai una presenza costante in diverse città italiane. Secondo ISPRA oggi in Italia sono presenti almeno un milione e mezzo di cinghiali, numero minimo stimato sulla base dei dati disponibili sugli animali prelevati e dei parametri reperibili nella letteratura scientifica. Un aumento che è comune a gran parte dell’Europa occidentale, e a cui i grandi numeri dei carnieri sembrano non riuscire a porre rimedio. Un po’ di contributo lo danno sicuramente i cacciatori del Novarese che contribuiscono all’allestimento della Sagra del cinghiale di Cameri (No).
La manifestazione quest’anno è stata programmata dal 15 al 17 settembre e si terrà, come sempre, nell’area mercato di via Sabbioncelli, dove tutte le sere, dalle 19.30, sarà possibile gustare cinghiale in umido con polenta e altre specialità tipiche. Preparatevi, in quanto l’odore della carne è pungente e penetrante, si sente la terra dove il cinghiale è vissuto, gli alberi tra i quali ha corso, il sole sotto il quale è nato. Aspettatevi anche salamella, grigliata mista, gorgonzola e dolci a volontà.
L’evento, a scopo benefico, è organizzato dal ProcosCral, con il Comune e la Pro Loco di Cameri. Si offre non solo momenti enogastronomici, ma anche due serate (quelle di venerdì e di sabato) animate da appuntamenti musicali. Domenica 17 settembre, invece, alle 12.30 è in programma il “Pranzo in allegria” con l’associazione Nonnoboi. Per prenotare o ricevere ulteriori informazioni: 392.9486006 dalle 18 alle 21 o comunicando su WhatsApp.
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