Categories: Motori

Da Torino a Pechino su un vecchio fuoristrada che funziona anche a biogas

TORINO. Da Torino a Pechino a bordo di un’auto riconvertita con un sistema dual-fuel. E’ questa l’avventura che si appresta a vivere Guido Guerrini, driver toscano con propensioni ecologiste. Dall’Italia alla Cina passando per la Russia e altri Paesi, per circa trentamila chilometri il mezzo si rifornirà a metano e biometano (ove disponibile) promuovendo sul campo questa filosofia. La traversata sulle quattro ruote prenderà il via sabato 16 giugno dalla centralissima piazza San Carlo su un vecchio fuoristrada Toyota Hilux che l’azienda piemontese “Ecomotive solutions” ha riconvertito. Il mezzo, normalmente molto inquinante,  disporrà infatti di un motore che miscela diesel e metano, anche quello prodotto dagli scarti agricoli, il cosidetto “biogas”. L’arrivo nella capitale cinese (una tra le città più inquinate al mondo) è previsto ai primi di agosto. A dare il via sarà la sindaca Chiara Appendino e alcuni rappresentati degli enti patrocinanti l’iniziativa. La traversata sarà raccontata sul sito internet www.torinopechino.com, e sull’apposita pagina Facebook “Torino-Pechino2018”.

Mercoledì 6 il tour è stato presentato al Parlamento Europeo a Bruxelles, durante i lavori di Ecofuturo Festival 2018, alla presenza di alcuni parlamentari italiani che supportano l’iniziativa.  Molta la curiosità l’ha destata il tipo di alimentazione, argomento ampiamente dibattuto all’interno del convegno di Ecofuturo che si è svolto presso il Parlamento Europeo, organizzato grazie all’aiuto dell’on. Dario Tamburrano. Molti degli intervenuti hanno potuto provare l’auto e ottenere risposte alle domande che accompagnano questo tipo di alimentazione destinata ad abbattere emissioni e costi di molti mezzi a gasolio.

«Con questo viaggio speriamo di sostenere la diffusione di questo tipo di alimentazione per i motori, che offre un abbattimento dei costi e dell’impatto ambientale –  sottolinea Guerrini – . Grazie a queste riconversioni si può risparmiare fino a un terzo sul prezzo del carburante. E in due anni l’investimento è ripagato. Anche mezzi come questi, molto inquinanti, possono tornare a circolare nei centri storici»

Piero Abrate

Recent Posts

MINISTERO DELLA SALUTE DISPERATO: non mangiarlo o vai in shock anafilattico | Dramma per chi sta a dieta

La battaglia quotidiana per la nostra sicurezza alimentare: Il Ministero della Salute in prima linea…

41 minuti ago

“Cuneo è la nuova Capitale” | Bye bye Torino: ordinanza a livello nazionale, la decisione è definitiva

Ora è ufficiale: si sposta il baricentro del Piemonte da Torino a Cuneo, da adesso…

4 ore ago

Bimbo mangia pancarré e si ubriaca: “dentro c’era alcol etilico” | Queste marche lo mettono per trattare la muffa

L'eterna disputa tra pane artigianale e confezionato alla prova della verità, tra ingredienti e luoghi…

15 ore ago

“Peli nella carne del supermercato” | Non comprate mai da qui: dentro trovi più capelli di un parrucchiere

Se compri in questo supermercato ti capita la sorpresina. Attenzione alla carne, è pelosa La…

17 ore ago

Ultim’ora: questo aeroporto è stato cancellato a tutti gli italiani | Non puoi più partire: è per la tua sicurezza

Volare è un'avventura, ma cosa succederebbe se vi dicessimo che per la vostra sicurezza, un…

20 ore ago

“Mi hanno venduto un cane alieno” | La denuncia di questo proprietario: è grande quanto un cavallo di razza

Immaginate di portare a casa un adorabile cucciolo, ignari che state per accogliere un vero…

22 ore ago