Cesana e il maggiociondolo, la pianta di chi vuol smettere di fumare

Fascino, insidie e qualità terapeutiche di questo piccolo albero velenoso al quale viene dedicata ogni anno una festa: la nona edizione si terrà tra le vie del ridente borgo alpino il 22 e il 23 giugno

CESANA TORINESE. C’è una pianta, che fiorisce tra maggio e giugno, che ha un nome bellissimo e fiori incantevoli. È il maggiociondolo: un nome dal suono quasi onomatopeico. Pronunciandolo, pare di ascoltare il sussurro dei suoi fiori gialli ciondolanti a grappolo dai rami, in un giorno di fine maggio, cullati dall’aria fresca.

Eppure, dietro a quel nome così incantevole, dietro a quei fiori così belli, che nell’aspetto sembrano ciocche di piccole orchidee gialle, si nasconde il veleno. Attenzione, quindi: i fiori del maggiociondolo, scientificamente Laburnum anagyroides, sono tanto attraenti quanto velenosi, e in certi casi persino letali.

Dai suoi semi si estrae la citisina, una molecola che però ha una dote molto speciale: quella di aiutare i fumatori pentiti a smettere di fumare, facendo loro superare le crisi di dipendenza dalla nicotina. Una proprietà scoperta negli Anni Sessanta del Novecento, ed oggi utilizzata con successo in molti Centri di cura per chi vuole liberarsi dal vizio del fumo, come al Poliambulatorio Ghilini di Alessandria, che da qualche tempo la adotta con successo per decine di pazienti. Il piano terapeutico, a seconda dei soggetti, si protrae per almeno quattro settimane, e in taluni casi fino a tre mesi.

Cesana Torinese, la ridente cittadina sulle sponde della Dora Riparia a due passi dal confine con la Francia, e all’ombra del pietroso Monte Chaberton, celebra ogni anno una festa dedicata a questa pianta dalla duplice identità, molto diffusa in valle, ma che nasconde dietro alla sua bellezza insidie velenose e benefici effetti terapeutici.

La prossima edizione della Festa del Maggiociondolo si terrà nel week end del 22 e del 23 Giugno 2019. Sarà bellissimo girare tra le stradine di questo affascinante paesino delle Alpi Cozie, tra profumi di fiori di montagna e di erbe aromatiche, e scoprire la qualità creative degli artigiani della valle, intagliatori di legno, minusieri, e gli ultimi valenti maestri di antichi mestieri quasi dimenticati. Ci saranno anche degustazioni enogastronomiche e street food d’eccellenza. Il tutto, sotto i rami incantevoli di grappoli gialli di maggiociondoli in fiore.

Sergio Donna

Share
Published by
Sergio Donna

Recent Posts

Altro che incidenti stradali, in Italia è il lavoro a riempire il Pronto Soccorso | A confermarlo i numeri ufficiali

Altro che gli incidenti sulle strade, l'Italia vede il Pronto Soccorso riempirsi per via del…

2 settimane ago

Babbo Natale quest’anno porta BONUS, € 700 con una semplice domandina | Un solo requisito richiesto

La corsa ai regali per molti italiani è già iniziata nel segno della caccia al…

2 settimane ago

794 casi accertati, la nuova epidemia parte proprio dal Piemonte: le autorità pronte a intervenire | Si rischia la chiusura

In Piemonte cresce la preoccupazione per una nuova epidemia: 794 casi accertati. Le autorità sono…

2 settimane ago

Se sei troppo sportivo il capo ti manda a casa: licenziamento immediato se ti beccano | Uno dei pochi casi in cui lo sport fa male (al portafoglio)

Altro che italiani popolo di sportivi: ci vogliono tutti campioni del mondo del divano, altrimenti…

2 settimane ago

“Ma da noi si fa così”, la multa è da € 6.000: l’abitudine che ti lascia in mutande | L’alt della polizia ti rovina

Quante volte ci siamo detti che "tanto non capita mai a me" prima di cedere…

3 settimane ago

L’opportunità di lavoro che aspettavi, lavori nella sanità senza bisogno di laurea | Inserimenti immediati

Se il tuo desiderio è un impiego stabile e con un impatto sociale concreto, questa…

3 settimane ago