Lingua piemontese
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Modi di dire piemontesi: da Natal a Sant Ëstevo
La metafora dell’effimero: un giocattolo che non dura da Natale a Santo Stefano Natale: tempo di scambi di auguri, di formulazione di buoni propositi, di enunciazione di progetti di cambiamento…
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Sfumature piemontesi su ciochin, cioche, ciochëtte e ciochinere
La lingua piemontese è ricca di frasi fatte, spesso colorite, talmente spontanee e così integrate nella naturale parlata subalpina, che spesso chi le usa non si rende neanche conto di…
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Aso e borich: modi di dire e curiosi proverbi piemontesi su asini e somari
L’asino, com’è noto, è animale docile, laborioso, paziente. Ciò che non tutti sanno è che è pure intelligente. Altri animali, come lui sottomessi all’uomo, hanno contribuito a diffonderne l’immagine di…
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Modi di dire piemontesi: andé a tiré ‘l nùmer
Il significato della espressione è quello di “essere coscritto” e ci riporta ai tempi del reclutamento militare, tramontati ormai per sempre. Nell’Ottocento, fino alla prima guerra mondiale, il servizio militare…
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“Ij di dla merla”, perché si chiamano così e… sono davvero i più freddi?
I piemontesi li chiamano “Ij di dla merla”, ma non c’è regione italiana, al di qua o al di là del Po, in cui gli ultimi tre giorni di gennaio…
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Birdwatching alla piemontese: i nomi degli uccelli e i proverbi a loro ispirati
Noi piemontesi di città, se vogliamo entrare in contatto diretto con la natura e con le più comuni varietà di uccelli stanziali o di passo del Piemonte, dobbiamo per forza…
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